........ ...,.....,.....,.. .... ~ .... ...,.....,.....,.....,....,.,.......,.....,......,......,.....,.....,......,.... Anniversario: il ventesimo!* VENT'ANNI son passati invano ed è pos.sibile formulare la previsione che il prossimo anniversario, non contrastato, non in sordina, sarà celebrato a Roma. L'anniversario dell'assassinio di Giacomo Matteotti: il magnifico San Sebastiano del socialismo italiano. Predestinato: e per le sue origini familiari e per tutto quanto aveva compiuto nel breve giro dei suoi trentanove anni di vita. La famiglia materna aveva dato infatti militanti e martiri al!e primissime agitazioni carbonare del 1821, svoltesi appunto a Fratta Polesine, ove Matteotti nacque il 22 maggio 1885 ed ove crebbe nel culto di quei precursori e nello studio delle carte che ne documentavano l'opera. In questa atmosfera di tradizioni e d'ideale egli si dedicò da prima allo studio del diritto e dell'economia, lasciando anzi un grosso volume sulla "recidiva", .che ancor oggi fa testo: tanto la conoscenza delle regole giuridiche e della loro concreta applicazione, vi è fecondata da dati e direttive sociologiche precise e profondamente umane. Nulla di più naturale dunque per Matteotti del suo immediato orientarsi verso il socialismo, già prima dell'altra guerra, del suo sollecito interessarsi del movimento operaio agricolo del Polesine e, più specialmente, all'operoso movimento cooperativo di quella regione al quale fu poi largo sempre di consigli e di aiuti mai sbandierati, ma, è inutile dirlo, sempre disinteressati e larghi. La guerra del 1915 l'ebbe fra i suoi coscritti (fu soldato nell'artiglieria da fortezza) ma anche fra i suoi oppositori; cosicchè già nel 1917, fiere parole pronunziate al consiglio provinciale di Rovigo gli valsero * Questo opuscolo fu pubblicato una prima volta in Svizzera - senza il nome dell'autore - nel luglio 1944. E' stampato ora con semplici correzioni di pura forma. 3 BibliotecaGino Bianco
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