ogni indagine sulle cause vere del delitto e sulle responsabilità prime; ristretto il contradditorio a dettagli orribili, ma nudamente materiali dell'esecuzione - al come senza il perchè -: significherebbe ratifirare la mutilazione e la soffocazione del dibattimento, e rendersi complici dei risultati che tale soffocazione e tale mutilazione faciliteranno. Chi accetta, o anche solo subisce, un contradditorio di tal fatta, perde il diritto di denunciare l'insanabile nullità giuridica e morale. "Ed il sentimento ha già dettato alla vedova dell'ucciso questa lettera, già spedita al Presidente della Corte di Assise di Chieti: "Eccellenza, "L'assassinio di Giacomo Matteotti, tragedia mia e dei miei figli, tragedia dell'Italia libera e civile, mi lasciò credere che giustizia sarebbe stata non invano invocata; era l'unico conforto c_hemi rimaneva nella angoscia suprema, e perciò mi costituii Parte Civile. 1 _ "Ma nelle varie vicende giudiziarie, e per la recente amnistia, il processo -il vero processo - a mano a mano svaniva. Ciò che oggi ne rimane, non è che l'ombra vana. "Non avevo rancori da esprimere nè vendette da invocare; volevo solo giustizia. Gli uomini me l'hanno negata: l'avrò dalla storia e da Dio. "Chiedo perciò che mi sia concesso di straniarmi dall'andamento di un processo che ha cessato di riguardarmi. "I miei avvocati, solidali con me in quest'ora, provvederanno a dar forma legale alla mia decisione. lo prego Lei, Eccellenza, di dispensarmi dalla pena atroce di comparire. Mi parrebbe, accedendo all'invito, di offendere la memoria stessa di Giacomo Matteotti, per il quale la vita era cosa terribilmente seria. Quella memoria nella quale e per la quale e solo per educare i figli all'esempio e alla fermezza paterna, vivo ancora appartata e straziata. "Con ossequio VELIA MAITEOITI" "Ma per le stesse ragioni che inducono la Parte Civile a ritirare la propria partecipazione ulteriore ad una procedura capace ormai soltanto di consacrare una tipica denegazione di giustizia, la Parte Civile intende far salve tutte le azioni legali che essa si riserva di spiegare in futuro: in qualsiasi· sede, nell'ora e nei modi che appariranno più adatti ad accertare tutta la verità, a denunziare tutte Te responsabilità, a colpire tutti i responsabili. "Essa non fa remissione, essa non si associa ad indulgenze ed oblii, essa vuole anzi mantenere aperto il giudizio, vietato oggi, inevitabile, domani. "La Parte Civile conclude quindi così: "La Parte Civile- deducente, dichiara di revocare nei confronti di Amerigo Dumini, Augusto Malacria, Amleto Poveromo, la fatta costitu30 BibliotecaGino Bianco
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