creata la milizia fascista destinata subito ad agire - essa armatissima - contro avversari, sin da allora obbligatoriamente disarmati. In conseguenza, già prima del 10 giugno, era salito ad oltre 3.000 il numero degli antifascisti caduti nei borghi isolati o sulle piazze delle città; mentre fin dal 1923 era cominciato l'esodo dei combattenti antifascisti la cui vita diventava ogni giorno più impossibile, specialmente nelle città di provincia, e nelle campagne ove il "ras" locale e la milizia fascista si potevano tutto permettere. Con questo di meno propizio a quel tale "piglia su" non potutosi verificare, che sin dal '21, e più gravemente nel '22, e da ultimo anche nelle elezioni generali del 1924, le forze le più decise a battersi contro il fascismo -- le forze socialiste e comuniste - erano state indebolite e stroncate dalla scissione provocata dai comunisti prima ( 1921) e continuata dai massimalisti poi ( 1922). Tanto che il complesso dei voti socialisti era stato superiore ad un milione e 800 mila nelle elezioni del 1919, si era a stento mantenuto nel 1921 (voti socialisti e comunisti sommati insieme), ma era sceso a poco più di un milione nel 1924 (480 mila circa i socialisti unitari, cioè "matteottiani"; 450 mila circa i massimalisti; 250 mila circa i comunisti). Mentre retrocedevano quasi nèlle stesse proporzioni i "popolari" (cattolici) e scomparivano quasi le altre opposizioni (repubblicani, radicali, giolittiani, liberali-amendoliani). Non sarà la prima nè l'ultima volta che storici frettofosi cercheranno capri espiatori ai quali addebitare sbrigativamente il dolore che suscita in loro il trionfo dei peggiori sui migliori, ·e si esimono così dal dovere di "ficcar lo viso in fondo" sulle cause di quel tale trionfo. Ma tale misconoscimento della verità non ha mai giovato alle rinascite future; e ci è parso dunque doveroso di render giustizia allo stato maggiore - l'Aventino - che nel 1924, tentò, pur senza fortuna, di galvanizzare l'esercito dell'opinione pubblica italiana battuto da ormai 19 mesi; anche se aveva continuato a_lasciar morti eroici sul terreno, in dal 10 giugno ed oltre! 15 agosto 1924 - 3 gennaio 1925. FERRAGOSTO 1924. Mussolini sa di poter tentare il colpo. Nel pubblico l'ansia sentimentale era alimentata in modo più particolare dalla scomparsa del cadavere di Matteotti. Non che tutti siano in ansia: tutt'altro! Il Partito Fascista ha riavuto un segretario dinamico: quell'avvocato Roberto Farinacci che a fine giugno aveva rifiutato di essere il difensore di Dumini, * ma che poi ... si è ricreduto. I nobiloni dell'aristocrazia romana - il Circolo della Caccia: che diavolo! - han * "Per incompatibilità professionale" come si legge in una aggiunta di sua mano, nella lettera di rinunzia. 19 BibliotecaGino Bianco
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