Il processo Matteotti alle Assise di Chieti : l'arringa di Roberto Farinacci

28 La posta di questi giorni mi ha riversato sul tavolo, a mucchi, lettere volgari di minaccie dei soliti ignoti. Esse non mi turbano. Come incrociai i polsi a11e manette quando era delitto parlare di Patria, come versai il mio sangue, quando sulle piazze bisognava difendere i valori morali della Nazione, i sentimenti della Patria, la religione della famiglia, così oggi affronterei qualsiasi sacrificio. E se dovessi essere colpito, 11011 si dica, Procuratore Generale, che si è voluto sopprimere il deputato, ma si elica che si è voluto assassinare chi ha difeso la sua idea e 1.:,, sua bandiera. BibliotecaGino Bianco

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