Il processo Matteotti alle Assise di Chieti : l'arringa di Roberto Farinacci

T vn.rc l'esecutore, tutti debbono essere puniti allo stesso modo, sia pure con pene ridotte. Ora, le disposizioni che fanno eccezione alle regole generali e(non si estendono oltre i casi cd i tempi in essi espressi n. E poichè i casi espressi nell'art. 378 sono soltanto quelli degli articoli 364, 365, 366, 372, 3i3, e 11011 quelli dell'articolo 368, questo rimane necessariamente escluso, nè può esservi incluso per usi di interpretazione. 1\la si dirà che se il Codice nega la complicità corrispettiva, la giurisprudenza l'ammette. Non sempre, o Eccellentissimo Procuratore Generale! Vi sono sentenze recc11ti a favore della sua tesi, ma vi sono anche sentenze che confermano invece la mia. Affermano che la complicità corrispettiva è ammissibile anche rispetto all'omicidio preterintenzionale, 1c seguenti sentenze: Cassazione 18 luglio 1924 (Ciust. Pen. 1925, 86); Cassazione 14 novembre 1923 (Ginst. Pen. 1925, 86); Cassazione 19 ottobre 1923 (Ciust. Pen. 1924, 100); Cassazione 23 giugno 1922 (Ciust. Pcn. 1922, 922); Cassazione 10 giugno 1910 (Ciust. Pen. ccc.). Sono invece per la negativa: Cassazione 29 marzo 1921 (Riv. Pc11.XCVI, 387); Cassazione 28 febbraio e 16 marzo r923 (Riv. Pcn. LX, 1373ì; Cassazione 29 aprik H)02 (Riv. Pe11. 1902, 823). l\lai vi fu questione migliore da prospettare e eia far risolvere dalla logica dei giurati. Perciò, o giudici popolari, anche ammettendo l'omicidio preterintenzionale, vedrete voi se per ragioni cli diritto e per ragioni di logica potrete rispondere affermativamente al quesito con il quale vi si domanderà la colpevolezza del Dumini nell'aver concorso alla lesione che provocò la morte di Giacomo ì\1attcotti. lo credo che potrei qui chiudere la mia arringa se la coscienza di difensore non mi imponesse di prospettare a voi delle subordinate, qualora la mia tesi difensiva non venisse da voi giurati accettata. e venisse da voi accettata la complicità corrispettiva in omicidio preterintenzionale, voi dovreste sc11z'altro escludere l'aggravante, 11011 blioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==