Il processo Matteotti alle Assise di Chieti : l'arringa di Roberto Farinacci

Il mio gesto fu considerato dagli avversari folle cd iniquo, ma oggi credo che gli stessi avversari abbiano una diversa opinione su questo argomento. Amerigo Dumini, o signori giurati, non può rispondere nè di omicidio preterintenzionale, nè cli complicità corrispettiva nc11o stesso omicidio. La Sezione di Accusa per scarcerare i mandanti ha riconosciuto che il delitto organizzato, ern il sequestro cli persona. Se Dumini aveva avuto - come dice l'accusa - un mandato preciso e se era stato a lui affidato, gli è pcrchè sapevano, i mandanti, che egli avrebbe rigidamente eseguito l'ordine nei limiti assegnatigli. Il mandato era cli sequestrare l'onorevole ì\Iatteotti, 11011 cli ucciderlo. Se gli altri ch'erano nell'interno della vettura, senza loro stessa volontà - dato clic si parla òì omicidio preterintenzionale - sono venuti meno al compito loro assegnato dal Dumini, questi non può essere imputato cli omicidio o di complicità preterintenzionale, m::i di sequestro di persona, reato che è già amnistiato. Per questo motivo il Presidente non vi ha potuto proporre il quesito relativo. Perciò, quando, o signori giurati, vi si domanderà: - u E' colpevole il Dumini cli avere concorso co11 altri a produrre una lesione che cagionò la morte all'onorevole l\latteotti? u - voi risponderete con sicura coscienza come le risultanze processuali ve lo consigliano. Il valoroso rappresentante della legge, dopo avere a modo suo esposto le risultanze del dibattimento, ha voluto fare il gran gesto, chiedendo a voi che costoro non dcbhano più rispondere di omicidio volontario, bensì cli omicidio preterintenzionale. Non avendo potuto indicare a voi giurati chi dovesSC' rispondere dell'omicidio preterintenzionale, vi ha chiesto per tutti gli imputati la complicità corrispettiva. 11 Procuratore Generale dice benissimo quando afferma che coloro che se<:1ucstrarono ì\lattcotti non avevano intenzione cli ucciderlo e che quindi non possono rispondere di omicidio volontario. l\Ia giacchè si è ammesso l'omicidio preterintenzionale, ossia una morte sopravvenuta fatalmente senza la volontà di chi ne è blioteca Gino Bianco

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