10 addolorare maggiormente la moglie ed i figli clcll'on. ì\Jattcotti, che videro il parente fatto occasione cli vendetta, 11011 oggetto di pietà. La stampa di opposir.ionc, il 6 luglio, incominciò con la prima sensazionale - naturalmente fantastica - rivelazione ad impressionare e turbare l'opinione pubblica. Si stampò che il cadavere dell'onorevole Matteotti era giunto a pezzi alla l\Iorguc, dove fu seppellito in varie riprese con altri brani di resti umani. Il 26 luglio si pubblica proprio da un giornale, che si dichiarava interprete della religione di Cristo, che i genitali dell'on. ì\Iatteotti furono portati, quali trofei, a Filippclli. Delle forbici trovate nell'automobile, si disse che erano servite per tagliare il corpo a pezzi, che furono poi gettati ne11eacque de] lago di Vico. E il giorno doro fu affermato, con molti• tmlinc spudorata di particolari, che il corpo dell'onorevole Matteotti era finito nel forno crematorio. Viene la volta dell'on. Zaniboni: egli assume la veste del poliziotto, fa scalpore con interviste e con rifc. rin1cnti di confidenze e fa parlare perfino le streghe. L'opposizione che doveva essere rappresentata dalla Parte Civile non prevedeva di giungere all'odierno dibattimento. Essa sperava nella nostra disfatta. Ma la verità e la rettitudine 11011 possono essere sopraffatte dalla menzogna e da11a viltà. Oggi la Parte Civile fugge! Se quei deputati quartarcllisti non sono qui oggi, g1i è pcrchè te• mevano che io aggiungessi ai quesiti posti dal Presidente un quesito morale per la condanna di associazione a delinquere contro tutti coloro che agivano e parlavano di una questione morale: l'associazione a delinquere, della quale uno stesso teste nostro avversario, il deputato massimalista Bruno Cassinelli, ha dovuto ammettere la esistenza, nel riferire davanti a voi <lella telefonata all'Ospedale di S. Giacomo, che 11011 era dell'on. Acerbo, come fu divulgato dalla stampa, ma degli stessi oppositori. Signori giurati. Se la procedura penale mc lo avesse permesso, io oggi sarei qui in veste di Parte Civile per conto del mio Partito, che per lunghi mesi è stato atrocemente diffamato da coloro che oggi, in questo processo, sono considerati da noi, dalla Nazione i veri imputati : gli oppositori al regime, gli oppositori al Fascismo. BibliotecaGino Bianco
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