Il processo Matteotti alle Assise di Chieti : l'arringa di Roberto Farinacci

meritata sconfitta; non si preoccuparono mai di scoprire i veri colpevoli. Vedemmo popolari, massoni, repubblicani, socialisti e falsi liberali, salire a braccetto l'Aventino, per chiedere le dimissioni del Governo, lo scioglimento della Carnera, lo scioglimento della l\{ilizia. E fu iniziato quel vero e proprio processo alla nostra rivoluzione, nel quale la viltà degli avversari già sconfitti tentava la rivincita contro il nostro valore vittorioso, con la turpe diffamazione. E se, durante questo dibattimento, io ho avuto qualche frecciata contro i Magistrati inquirenti, ciò mi è giustificato dal fatto che essi hanno agito molto diversamente da quello che avete fatto voi, Eccellentissimo Presidente, sottraendo ai giurati tutto ciò che non aveva attinenza alla causa, tutto ciò che era utile soltanto alla trista vendetta dei rinnegati. I :\Iagistrati inc1uirenti con la raccolta dei memoriali, con la raccolta delle lettere anonime e delle deposizioni basate sui rancori di tutti i nemici del regime, hanno creduto per un momento, usando le reti a grosse maglie della giustizia, di accalappiare i pesci grossi: poi non trovarono nC'lla rete neppure i pesciolini. Signori giurati, gli avversari chiedevano dal vostro verdetto la condanna della nostra Rivoluzione. Poichè la Rivoluzione è vittoriosa e la situazione è rovesciata, quelli che dovevano essere i nostri inquisitori, i patroni di Parte Civile, hanno dovuto ritirarsi vergognosame11tc. E che sarebbero venuti a fare a questo processo, se 11011 i testimoni della loro sconfitta e della loro malvagità? Dunque non sono venuti, e per coprire la fuga cun la solita arte demagogica e menzognera, hanno tentato di giustificarsi con una lettera diretta all'Eccellentissimo Presidente, lettera che suona offesa per la Magistratura, oltraggio per voi, giurati! I più addolorati dell'assenza della Parte Civile a questo processo siamo noi. Perchè ci mancano gli uomini che rappresentavano, sì, la famiglia del morto, ma erano gli stessi che guidavano la canea su l'Aventino e che davano le direttive alla stampa per avvelenare la Nazione. Signori giurati, voi non dovete dimenticare quale danza macabra venne inscenata su quel morto. Danza macabra che non poteva non blioteca Gino Bianco

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