Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

. I lt1lASSACRIDELL' ARMENIA certi luoghi, anche pe1~ difendere la popolazione contro i 1nassacri. *** Dagli ultimi massacri, e anche da quando co11oh.. bero le misure escogitate dal governo turco, moltf ~omunità armene tentarono di organizza.re la resistenza, ma questi tentativi, fin dal principio e quasi dappertutto destinati ali 'insuccesso, nella . ' ' maggior parte dei casi.non fecero che affrettare la perdita_ di coloro che vi presero parte:. Così fu a Marzouan, dove non vi fu che un simulacro di resistenza; 1a Cha-hin-Karahissar, do• ve lo sforzo pii1 vigoroso fu spezzai.o dalle :forze regolari ID:andate p_er secondare la popolazione turca; ad Orfa dove gli 1\.rrr1eni so~ste:nnero Ul'l ve~ . ro combatti1.n_e11to contro i massacratori e no:n soc• comhettero che al numero delle truppe inviate dr,l ' governo contro di es~i. 111 Cilicia, si produsse llll mov,i·mento più ampio, 1nalgrado l'opposizione del ~attolico armeno, monw signor Sahak, che, temendo per le sue pecorelle, assecondato dal vescovo di Arintap, fece di tutto per calmare la sommossa, :facendo, in no~e del governo turco, delle promesse che, naturalmente, non furono ma11tenute. Così, I 'intrepida popolazione di Tchok-M.arzouan, che nel 1895 aveva dimostrato un vero coragg-io, non si difese e fu con1pletamente deportata. A Zeitun, i giovani si organizzarono. Rifug~ati- -- 97 - I Biblioteca Gino Bianco

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