Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

... AD ERZINDJAN. La presa: di E1·zi11djan, da parte dei nostri al .. leati Russi., 1ni ha permesso di verificare ancora uaa volta tutti i dettagli drammatici che ho riferito nei capitoli precedenti. In quella citt~, situata in una vall~ verdeggiante, dell' estensio11e di ventimila verste 1 circondata \ da alte montagne, si contavano tremila case armene, seimila turche e venticinque greche. Al loro arrivo i Russi non trovaxono più che una dozz,ina di donne arme11e che avevano approfitta- . to del pa11ico dei Turchi per fuggire dagli harems . . . . . 111cui era:no tenute pr1g1on1ere. I racconti che fecero delle proprie torture e •de.i massacri in cui perì la 1naggior parte deti. lo,ro parenti, confemnano quanto ho scritto a proposi: to, ma è uno spettacolo d'orrore che, più ancora che quei tragici racconti, ha permesso di cònstatare tutta l'ampiezza delle atrocità commesse dalle autorità turche. Nella vallat3: e su tutti i pe11dii che la circonda .. no si vedono ancora, a migliaia le ossa umane, oggj imbiancate dal tem.:po. Sono i · resti di quegli sventurati esiliati, dél girugno 1915, di Erzerum, . di Kharpout, di Baiburt e di altre località che, i,nvece di essere trasportati in M1esopota~ia, furono massacrati in g1·andissimo numero nei dintor .. ni di Erzindjan. Biblioteca Gino Bianto

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