· I MASSACRI DELL' ARMENIA accaduto nel villa~gio di Avzoud. Quando i. ~< tchétas )), dopo di aver rapito le donne arn1ene più graz.iose e giovani, rinchiusero, dietro ordine di Moussa-Bey, tutte le altre coi loro figli in una casa del villaggio e si prepararono ad incendiarla, un moula (p_rete mussulmano k~rdo) intervenne: -· l'-Jon vi è nessuna religinne 1nusulma:na o pristiana, che permetta di bruciare- vivi delle donne e dei fanciulli! - dichiarò con e11ergia ~, persuaso di poter in1pedire il delitto si chiuse a,pch 'egli nella casa e Ma .i cc tchétas )> se . ne risero del suo intervento; diedero fuoco e il nioula perì nelle fiamme con ]e sventurate che aveva voluto salvare. * * * _;\nche le bande di Moussa-B-eg massacrarono gli Armeni che, fuggiti dai loro villaggi, si e-ràno rifugiati nelle montagne del Sassoun; ingap.nati dalle autorità turche, complici dei banditi, ridiscefiew ro dalle montagne alla 1nenzognera notizia di un armistizio · gen.erale. Esse non risparmiarono neppu1·e, nella città di Mouch, gli orfani che erano stati raccolti dagli stabi1imenti europei ed americani e che, ir1 n.um.ero di 300, furono uccisi. * * * A Kaisari, la deportazione fu preceduta dall'e- . secuzione di ottanta notabili armeni che furo110 - 81-. B1bhoteca Gino Bianco ,.
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