Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

. ' I MASSACRI DELL' ARMENI.A. ' I I ·.! I . : 1 ··:. ! ron~ sp~c\iti 11elle regioni deserte della montagna.·. Là furono legati in gruppi di quattordici uo1nini -- · la lunghezza della co:rdw, permetteva solo questo numero -- e furono fucilati. << In un villaggio vicino, un altro gruppo dri- Arn1en:i fu rinchiuso nella moscheà e nelle case vicine, ove furono· lasciati tre giorni, senza acqua · ttè cibo; poi furono condotti in una vallata, a poca distanza 1 addossati ad una parete di rocce e fucilati. Coloro cl1e ~rerspirav.a110 ancora furono finiti a colpi di baionetta_ e di coltello. << Contro questi uomini no11 era stata- forlll1julata alcuna accusa e la loro esecuzio11e non fu prece- . ,~uta da alcuna sorta di giudizio. Il tesor~ere del ,, collegio 3:mericano si trovava fra le vittime. c( Il 10 · giugno, nuovo 1nassacro di parecchie centinaia d.1. armeni~· a due ore daìla eittà. << Ful'ono eseguite esecuzioni in massa, anc~e ne.i villatgi arn1eui vicini: trecento uccisi a,l Etschmé e ad 11abrer ... >>. In generale, qùeste selvagge esecuzioni erano accompagnate cla atroci raffinatezze di crudeltà. Sulla strada che conduce da Sivas a I(harpout - per questa strada furono deportati circa .cinquecento1nila }1r1ueni - degli ufficiali' turchi orw dinarono di separare gli uomini ~Ile donne. Queate, terrorizzate, sono aggruppate e ,a pochi passi dn e~;;~ gj faru10 pure allineare gli uomiui _legati Bib ioteca Gino Bianco y

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