Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

. ( I. recano nell'interno della Turchia, in Persia, ad J~r.zerun1, I(l1oi, Tuaris e Téhéran, l 1rebisonda - pare una città civile d'Europa. Nelle sue strade non si incontravano soltanto ~furchi, Greci, Armeni, Persi.8;ni e alcuni Lazes , discesi dalle loro montagne~ ma anche numerosi Europei; le feroci bande del l(urdistan stavano assai lontane da essa. Sono dunque i 'rurchi e soltanto i· Turchi che hanno fatto scorrere fiumi di sangue. Dopo la disfatta di Sarikame_ch furono disarmati, come si è già detto, tutti i soldati ctj_stiani, greci o armeni, che furono mandati a lavorare sulla strada che va da Trebisonda a Gumuch-I(l1ané, dove~ .quasi tutti, rnorirono per la fame e per il rigore del clima. IJ ~~8 giugrLo 1915 a tutta la popolazione armena è com.unicato l'ordine ·di abbandonare Trebisonda entro cinque giorni. Nello stesso tempo le autorità turche fanno arrestare i notabili e gli Ìntelletu tuali armeni: èirca seicento ·uomini. « Essi sono imbarcati su battelli-trasporto per essere condotti · a Sainsun. Dopo qualche ora i battelli rientrano •. vuoti. ).Q.l argo, altri battelli con dei gendarmi li aspettavano: tutti erano stati uccisi e gettati in mare .... >> ( 1). (1) Est:r-auo dal ·.rapporto, ÌJl duta 28 luglio 1915, del Console degli Stati ·uniti a· Trebisonda, il quale aggiunge: <<••• Quindici s.iorn,i prirna òell'inizi9 dt,lla deport~zione~ i. ..,.,., 44 -i

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