Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

... I • l MASSACRJ DELL'~Rlt1 l ENI.A cc Il primo gruppo di emigranti, circa quaranta famiglie, 1~sciò la città il sedici giugno. So che di questi,· soltanto un uo1no e·una quarantina di donne giunsero a I(.11arpout. « La gran.de massa degli esiliati partì il 19· giugno. Essi portavano seco un immenso convoglio di ca_rri; de.i ,gend.arnii turchi scortavano i singpli esodi. « Il 28 giugno l'arcivescovo armeno, Semhad Saadetia11,. I" arcivescovo cattolico -~ il pastore protestante, a loro -volta, furono costretti a lasciare la città con l'ultima carov.~na di deportati >). * * * Il mio interlocutore si interruppe. u·na ragazzina entra nella camera e si gett~ fra le sue braccia. E' una piccola armena sfuggita ai massacri. Ha . ' , quattro anni. E' stata trovata ad Erzerum, per via, dopo la fuga dei Turchi ~ l'entrata dei Russi, moriva di fame e., ·interrogata, potè soltanto balbettare: -- Mi chiaxno Ankin ( senza prezzo --- inestima .. bile)4 Mio padre è stato ucciso. Mia 1nadre pure~ Le piccole ( i suoi fratelli e le sue sorelle) sono state buttate in acqua. (E' .noto che. un grande numero di Arm:eni sono stati annegati dai carnefici). II signor Stapleton la raccolse e l'adottò. Ora .ella è felice, ma delle visioni di orrore sussistono ancora 11ella sua memoria· infantile; un giorno in c.- . • .•• -- 3.3 - I • ~Biblioteca Gino Bianco • I

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