Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

. ' I / • \ I • •1:NRY BAR.BY I . ,. , ha fatto conoscere ufficialm,ente la ~ua diffiden.za . ' verso di. loro ponendoli in una critica situazione verso i loro vicini, a:rn1ati e quasi selvaggi. . « D.ate- dunque le tagioni politiche, .religiose ' . , e sociali esposte più sopra, che hanno pròvocato lo diserzioni degli Armeni ; ' (< visto che i focolari armeni sono privati dei ~oro sostegni "in mezz~ a pericoli di cui abb_iamo segnàlato il preludio nei villaggi di. Van, di Bitlis, di Erzerum. e di Diarhekir; <e atteso ch_e il mantenimento di migliaia di Ac-- meni~ disarmati sotto le armi, non rende alcun se1~viz.io alla patria; « visto le dolorose conseguenze che questo fat ... t_o,ha per l'agricoltura abbandonata; << atteso che il Paese sarà ,esposto a un pericolo sociale, forse ad una sollevazione, finchè la questione .della diserzione non ·sarà risolta, daito che il disertore, perseguitato dalla legge e dalla fame, cercherà di vivere in Ull8; ribellione; ' « mi prendo la ~ibertà di attirare la più seria attenzione, del ,governo sulle- seguenti proposte: · . 1° - Non mantene·r~ sotto le armi c~e gli Armeni .. fya i ventuno ed i venticinque anni, che hanno già •erv1to nell'esercito; 2° ~ Tenere gli Armeni nel raggio del loro paese e nella gendarmeria fino al ristabilimento ,della fiducia· 1·eciproca fra governo ed Armeni; 3• - Percepire una' tassa· d'esonero modesta e 80° .--196 - t l I i

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