Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

i lUASSACRI DELL' ARMEJVIA . fila e fatte sfilare davanti al Bey. Questi le esarninò, le palpò con1e Pie fossero .JJeEtie. Furono messe da parle quelle cln lui c~es.ign.ate e tutte le altre furono massacrate)). Riferirò ancora la scena seguente., che mi raccontò una donna di nome Hasmik ricoverata co11 quat~- -tro .figlie nell'asilo della Società delle Dame Ai;- mene di T.iflis . . •· Ad Harem i cc tchétas )), in 11ume1·0 di quattrc .. cento uccisero gli uomini· nelle .strade stesse del villaggio. F:inita la car:neficina, cost_rins~ro le don~ ue ad attaccarsi agli <( arabas )) ( carrette a due ruote, trainate da buoi) e ad andare, esse stesse, a r'accogliere i ca daveri. E siccome le poverette, in generale no·n avevano la forza di eseguire quell'or- -dine hestjale, i carne:Eici decisero: - Voi non volete raccogliere i _vostri cc cheris >) con le e< arabas >> !... Vi costringere1n.o a farlo in al .. - tro modo! .... Attaccarono allora una corda al collo dii ogni ca• davere e, a colpi di scudiscio costrinsero le donne a trascinarli. · Questo còn1pito n1acabro durò -tre giorni. In seguito cominciarono gli stupri e .j rapimenti. « Person~ln1ente )), n1i ha dichiarato quella- do1ma, (< essi 1ni hanno rapito una figlia, due cognate e tre • cug1ne )>. - 163 Biblioteca Gino Bianco

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