Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

.. J , f , I lll?NRY BA.R_BY turca che aveva allora. una popolazione di due n1ilioni di ~bi tanti ( 1). * * * Il risveglio della coscienza arn1ena che si era prodotto sin1ultaneamente con la rinascita della letteratura nazionale, doveva condurre, corne presse;>tutti i popoli oppressi, ad una organizzazione rivoluzio11aria e alla creazione di e,orpi di volontari. Il loro scopo non era di saccheggiare il paese nè di n1assacrare · i 1,urchi, 1na solta11to- di difendere la popolazione armena contro le incessanti inc1irsioni dei l(urdi e dei Tcherkess, loro eterni nemici, e, anche contro gli stessi eccessi del governo ott~- mano che, per ~'indifferenza dell'Europ_a, conti- . nuava le sue perisecuzioni sistematiche~. Questo movimento di emancipazione e di difesa personale, questo movimento rivoluzionario, se CO.a sì si· preferisce chiamarlo, non data realmente che dal 1890. (Prin1.a di questa data s~ erano prodotti alcuni tentativi di protesta armata che non si potevano chiamare vere insurrezioni, nelle regio11i . montagno~e, ma era110 soltanto sollevazioni parziali e localizzate, come, per esempio, quella di Zeitum, nel 1862, dovuta a.Ila ~ipercussione dell'-i11.. (1) Gli Ar~eni di Turchia abitavano principalmente. i sei vilayets dì Erzérum, Van, Bitlis, Diarhekir, Karput e Sivas, oltre alla Ciiicia. Forn1avano poi, ma più disseminati, parte della popolazione di Trebisonda, Smirne e Bagdad. A Costantinopoli Ja .colonia armena contava duec,at•- mila anime. 14 - Biblioteca Gino B~anco

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