Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

1 MASSACRI DELL'ARJJ1.ENl2i e-J.. Zoir, Ali ..Suad hey fu tras-fer~to a Bagdad e sostitui.Io da Zeki bey. L'arrivo di questo nuovo mutessarif, famoso per la sua crudeltà, fu, per i deportati, il segnale di terrificanti torture. . . cc La ptigione, la bastonatura, le· iinp.ic~agioni hanno ora sostituito le d~.8trihuzioni .quotidiane di pane. I..1e g1ovani hanno subito ]e peggiori violenw ze e so110 state conseg:nate. agli arabi dei dintorni. Molti fa:n.ciulli sono stati annegati nel fiume. (C Aìi~Suad hey aveva riunito in una grande casa un rnigliaiu di orfani. 11 suo successore li buLtò nelLi strada., dove la n1aggior parte sono •morti. <<Ì 30.000 Arn1eni cl1e s.i trovavano là sono anda .. ti. lungo il fiume Chehur (affluente dell'Eufrate) nella regio11e più sterile dove è loro assolutamente irr1possibile trovare alcunch.è di 1nangiare. (C Dopo le infor1iiazioni che ho raccolto, la mas·- giot parte cli essi sono ·rnorti e i rinranenti li· seguiranno fra poco. '- * * * << Io stimo appena a 15.000 gli Armeni viventi ancora sulle rive dell'Eufrate fra Mesk:ené e Deirel Zor )) conclude il relatore, che termina il suo rapporto con un vivo appello alla carità ameri .. cana. *** Pub1 hlicando questo docun1ento nel Journal dol 16 febbraio 1917, io aggiungevo: Queato rapporto, coiÌ traiico nei ano.i miauti 147 - Bib ioteca·Gino Bianco

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