Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

... · . ,, . HENRY BARBY r la barbarie e l'infamia clei colpevoli:: i go~ernanti de]la Turchia e i loro complici. Il dottor Toroyan,- malgrado le diffic'oltà quasi insormo11tabiii che dovette vincere, riuscì a fuggire e a raggiungere il Caucaso. Io I 'ho ved11to e le sue prime parole furono queste: « I · n1iei sventurati fratelli· deportati in Meso•• potamia ,mi hanno supplicato di _fare appello·, in loro. favore, a tutto j}. mondo civile, specialmente agli Armeni del C.aucaso e soprattutto agli Armen1 d 'Ameuica, le cuj n1ogli ed i cui figli muoiono decimati dalle sofferenze, dalla· fame, dalle malattie, e per la crudeltà diabolica degli « zapt~ehs )) che li custo(H scono nel ]oro esilio )}. Mi mostrò, in seguito, le, annotazioni prese, g.ior1.to per giorno, duraut,e il suo Vii.aggio d'i.sp:e- · zione lungo l'Eufrate. ' I~' u:n lungo seguito cli visioni spaventose., di racconti di assassini e di torture, di attentati .rivoltanti e La brutalità -degli istinti si scatena 11elle .. Jagr.~me e riel sangue. /,{ 1 •• - • 1 • Il 25 novembre 1915, il dottor Toroya11 lasciò l)jer~b1us per scendere in zattera il corso dell 'Eu .. .frate. ~ A Djerablus vide un~ carovana di Armeni di Siria, cacciati da Beyruth, e ventioii1que fa1niglie armene di Aintap, che i gendarmi spingevano a st:udis{;iate verso il tribunale. • 1 1\.ltre famiglie Arn1ene giungevano per ferroviq i • • : ' ,.. •, ~ . 8ib!ioteca Gino Bianco

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