Quaderni di cultura repubblicana

La sede mi lanese del giornale era anche il quartier generale dei cospiratori, che agivano per la liberazione del Veneto e del Lazio. Quasi quotidiane erano le polemiche con La Perseve· ranza, l'organo dei moderati, che sfociarono addirittura in un duello col direttore Emilio Visconti-Venosta. Inol t re l'Unità italiana veniva spesso sequestrata, per esempio nei giorni successivi ai fatti di Aspromonte. Alla fine del 1871, la sede dell'Unità ital iana tornò ad esser fissata in Genova, dove il giornale si fuse con l'altro organo mazziniano Il Dovere, diretto da Campanella, anche esso afflitto dalle forti difficoltà finanziarie. Sorse così il nuovo giornale Unità italiana e Dovere, che durò fino al 1874; ma intanto Quadrio lasciò la sua direzione, per assumere quella del settimanale L'Emancipazione, che, come abbiamo visto, si stampò in Roma. GLl ULTIMI ANNI Roma divenne la sua r esidenza abituale negli ultimi anni, rattristati dalla morte di Mazzini. Abbiamo visto la formazione di un triumvira(o repubblicano Quadrio-SaffìCampanella, le discussioni tra i tre, l'apostolato sociale di Quadrio con la connessa attività pubblicistica. L'abitazione romana di Maurizio Quadrio era in Piazza Santa Chiara, in una casa presa in affitto da Sara Nathan, nella quale convenivano, per incontrarsi e discutere, i repubblicani più in vista della capitale. Ncll874, presiedette, sempre in Roma, il XIII Congresso nazionale de lle Società operaie, nel corso del quale espresse le sue p reoccupazioni e la sua delusione per lo scarso appoggio degli aderenti a ll'organizzazione e al giornale. Continuò a lavorare indefessamente ogni giorno, fmché le sue cagionevoli condizioni di salute si aggravarono e nel febbraio 1876 lo colse la morte. La sua tomba, nel cimitero del Verano, reca la seguente iscrizione: • Maurizio Quadrio l nato l il 2 novembre 1800 l morto il 13 febbraio 1876 l dichiara di voler morire l nella fede religiosa l insegnata dal santo maestro l Giuseppe Mazzini l aspettando l che la generazione crescente l affretti il giorno in cui l'Italia l renderà piena giustizia l al suo apostolo ed educatore l Giuseppe Mazzini ». 29

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==