apertamente alla gioventù invitata a seguirlo? ... Perché · aspettò fino a Talamone, allorché la spedizione era già iniziata, allorché i volontari , cui quel programma avesse ripugnato, avrebbero dovuto sbarcare senza difesa in un paese nemico, e comparire timorosi del pericolo di una lontana ed incerta spedizione? •. • Garibaldi • . seguitava Quario, • prodiga accuse e maledizioni a Cavour, a Farini e alla triste sequela degli agenti del partito monarchico. Se uno riceve un insulto da un valletto, non esigerà egli che il signore lo licenzi? E se ques ti ricusa, non è esso responsabile dell'offesa e non è rotta fra i due ogni amicizia? Garibaldi non risale mai alla causa; si risente dei colpi ricevuti, ma non afferra né nomina mai la mano che l 'ha percosso •. In realtà Garibaldi risparmiava il re non solo per una st rana incoerenza, ma anche per la possibilità di un accordo, che a volte si profilava tra la sua azione e la politica personale di Vittorio Emanue le II; forse sia il re che il generale guardavano con piacere ad una monarchia più autoritaria, meno parlamentare, più garibaldina e popolareggiante. Ma Quadrio, da coerente democratico, non sapeva che fa rne di questa popolarità del buon monarca; egli voleva la democrazia pura e semplice : lo Stato democratico r epubblicano. Garibaldi viveva nel momento e ammirava le qualità personali di un re. Quadrio guardava in prospettiva storica il rapporto tra la democrazia e la mona rchia e indovinava il dramma fascista del nostro secolo: • In coro coi monar· chici di ogni gradazione, Garibaldi dirà che il re portato da lui in cambio in Sicilia era preferibile a l Borbone per intel· letto e per cuore; non contesterò questo punto e, se ne ver rò ben bene pregato, concederò al re sardo le buone qualità di Enrico IV, di san Luigi, d'Alfredo o di qualche altro unt:> dal Signore: ma è un uomo e come uomo può pervert irsi e in ogni caso deve morire un giorno. E chi mi garantisce del suo successore? Sarà, dicono, legato dalla costituzione. Si , eh ? Chiedetelo un po' a Napoli , alla Sicilia, alla Francia e all'Austria come rispettassero la costituzione il Borbone, Napoleone III, Isabella, Federico e Francesco Giuseppe! •· 19
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==