dannò <<l'empia dottrina dell 'apostolato pacifico delle arti, delle scienze e delle industr ie, che i nostri Cattaneo, De Boni , Cernuschi, Montanelli , Bodoni tentano di spargere in Italia "· Egli concepiva il Risorgimento come opera popolare c nazionale di violenta riscossa contro gli stranieri e le piccole monarchie italiane; inquadrò questa concezione del Risorgimento in un disegno storico delle emancipazioni nazionali, di cui scrisse cinque puntate su Pensiero e azione, il giornale mazziniano di Londra. In tali articoli, verosimilmente interrotti e destinati in un primo tempo a far parte di uno studio più completo, Quadrio s i rifece a lla lontana storia dell'emancipazione nazionale olandese, vista come prototipo delle alt re . Peral tro, lo s t udio non è originale: egli seguì da vicino le orme dello stor ico contemporaneo John Lothrop Motley, il quale in una vasta oper a (e in due altre posteriori agli articol i di Quadrio) si era occupato della nascita della indipendente Repubblica olandese. Gli articoli di Quadrio sono insieme una s intesi divulgat iva e un commento dell 'opera del Motley, intesi ad addi tare nella liberazione dell'Olanda l 'esempio di alcune costanti, di cui ogni lotta di liberazione nazionale dovrebbe tener conto : anzitutto, che la liberazione nazionale si raggiunge con forze proprie e il soccorso straniero è efficace solo se tali forze sono già in piena attività; che delle classi privilegiate non vi è troppo da fidarsi, perché esse preferiscono la dominazione straniera, ad una rivoluzione che le confonda con gli strati p iù vasti e umili innalzando il ruolo di questi; inoltre, che è impossibile un'azione concorde d i partit i avent i principii ideologici troppo diversi, perché ogni principio richiede un differente svolgimento . Dunque Quadrio, in questa e in ripetute alt re occasioni, non si peritò di affermare una visione di par te del Risorgimento nazionale, animata da specifiche finalità riguardant i il domani della nazione. Né si peritava di sostenere una posizione minoritaria come se fosse l'unica doverosa e razionale, poiché per lui la morale e la ragione prescindevano dal numero dei suffragi e dalla quantità delle adesioni. Quadrio mirava naturalmente a portare verso il Partit-> il maggior numero possibi le di italian i, ma concepiva la diffusione con cri terio missionario e proselit istico, come conseguenza dell'azione p ra t ica, cui dava un valore per cosl dire pedagogico nei confronti dell'opinione nazionale, e non 12
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