( i96) striaco; e per maggiormente appagarlo emanava una circolare , nella quale raccomanda a tutte le autorità delle varie provincie veglino in modo, che qualunque manifestazione popolare non esca de'convenevoli limiti. Gli è vero però che, a contemperare questa non magnanima accondiscendenza , inculca nel medesimo tempo si diffonda l'amor del lavoro c dell'istruzione. A noi sembra che l'Austria improvvidamente abbandoni l'antica sua subdola politica , la quale consisteva in appoggiare e consigliare apertamente il bene, mentre di sottovia fortificava nel male. Per dire il vero , ]e circostanze le sono fatali; quasi tutte le corti incoraggiano il buon pontefice nelle sue idee. Mancò all'Austria il consueto mantello, e dovette scoprire il volto. Se nel 1831 l'Italia presentava un minacciosissimo aspetto, ora le apparenze sono tranquille, il fondo è più guasto. Non s'inalbera in verun luogo la bandiera tricolore, ma tutti ci pensano; non v'è rivoluzione armata sovra le piazze , ma si matura e studia negli animi; molti odt municipali a que'tempi an~ cora vivevano, ora sono estinti o indeboliti d'assai; l'idea liberale irrompeva più violenta ed impetuosa , ora più tranquilla s'avanza perchè vuoi essere più forte; allora cotesta idea abitava le scuole, tra i dotti, i professori, gli avvocati e i vecchi militari; ora, senza perdere i primi seguaci, ha guadagnato una parte della moltitudine; allora era vaga, senza meditato scopo, non usciva dagli angusti limiti d'una provincia, non sapeva se dovesse riuscire costituzione o repubblica, lega ~ederativa o monarchia; ora cammina più r~golare, g1à vede uno scopo, tocco il quale, potrà n posare alquanto; già serra gli animi tutti degli Ita-
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