Osvaldo Gnocchi Viani - Abbecedario dell'economia sociale

La statistica del consumo darà le norme per la produzione. Oggi lo scambio dei prodotti - come il lavoro - è fatto non nel!' interesse di chi lavora ma di chi fa lavorare. Il lavoro non è igienico, lo scambio è disordinato, il consumo non è normale, Eccessivo il lavoro per molti, non esiste per altri. Eccessivo il consumo per i ricchi, è inadeguato per la povera gente. E tutto ciò, solamente, perché le di(J"erenze economiche creano gli antagonismi individuali e collettivi. Orbene, quando i produttori rnranno gli stessi consumatori associati nel lavoro e nello scambio dei prodotti, il consumatore non avrà più alcun motivo di conflitto col prodnttore; gli uomini saranno una sola grande famiglia di liberi e di eguali ; e allora la Economia sociale avrà la sua pratica applicazione. •** La ,-Società umana può essere paragonata al corpo di un individuo. Gli uomini nella società sono come le cellule rispetto al corpo umano. I bisogni degli uomini devono essere tutti scientificamente soddisfatti e ogni uomo nella , società deve avere la sua parte di benessere materiale e morale. Btll t ~a Giro B

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