1924-1964 : 10 giugno

A P. Togliatti, per il Partito Comunista d'Italia Ho ricevuto oggi la vostra lettera 24 corr. con allegata copia della deliberazione del vostro Comitato centrale già comunicata alla stampa. Voi ci proponete, in sostanza, un blocco elettorale, ma con tre con- . dizioni o pregiudiziali. Con la prima, e « al di sopra di tutte », voi intendete che l'unione delle forze operaie accetti il programma d'azione e l'indirizzo tattico comunista, che bene sapete antitetico al nostro, come dimostrano le continue polemiche, spesso offensive, contro di noi. Con la seconda voi innanzitutto approvate di partecipare alla lotta elettorale « in qualunque condizione »; e quindi venite a rendere senz'altro impo~sibile quell'astensione del blocco, che più immediatamente ed efficacemente esprimerebbe la protesta di tutto il proletariato contro il regime di dittatura fascista. · Con la terza voi escludete a priori, com'è detto sempre testualmente nel vostro comunicato, « qualsiasi blocco di opposizione al fascismo e alla dittatura da esso instaurata, che si proponga come scopo una restaurazione pura e semplice delle libertà statutarie », magari anche con l'appoggio di elementi non appartenenti ai tre partiti di classe. Il porre tali condizioni pregiudiziali ad una intesa - che, secondo noi, invece dovrebbe mirare, avanti tutto e in ogni modo, alla riconquista delle libertà politiche elementari, e a trarre il proletariato dall'attuale tragica situazione - significa non solo rendere assolutamente impossibile l'intesa, ma anche vana ogni discussione. Se tale era il Vostro scopo l'avete indubbiamente raggiunto. Ma non vi sarà permessa la solita co~oda manovra, per scaricare su di noi la responsabilità che è vostra, di aver diviso e indebolito il proletariato italianò nei momenti di più grave oppressione e pericolo. Quando ricordate che lo vostra precipitosa sconfessione di una nostra possibile astensione di protesta dalle elezioni è venuta a coincidere con le critiche e le ingiurie della stampa e degli organi fascisti, non vi meraviglierete neppure del tono preciso di questa nostra risposta. Saluti. Il Segretario: G. MATTEOTTI Roma, 25 gennaio 1924 - 7 - BibliotecaGinoBianco

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