Volontà - anno XX - n.11 - novembre 1967

cere gli allri della necessità del cambiamento in vista del bene universale; e, per questo solo fatto, il diritto, lo Stato e la proprietà scompariranno ed avrà jnlzio un'era nuova. - La sola cosa necessaria è di convincere gli uomini che il bene generale richiede un lai cambiamento. Ogni altro mezzo va scartato. « La forza delle anni sarà semp1·e sospetta al nostro modo di vedere, perchè le due parti possono servirsene con le stesse probabilità di successo. Ecco perchè noi dobbiamo ripudiare l'uso della forza. Scendendo in lizza sul campo della violenza, noi abbandoniamo il terreno si– curo della verità e lasciamo il risultato in balia del capriccio e ciel caso. la falange della ragione è invulnerabile: essa procede a passi lenti e sicuri e nulla può resisterle. Ma se noi invece lasciamo in disparte la nostra dott,·ina per impugnare le armi allora la nostra situazione viene a cambiare. Chi potrebbe, fra il frastuono e il tumulto della guerra civile, presagire il successo o la disfai· ta della popria causa? Bisogna pertanto ben distinguere fra l'istruzione e l'ecci– tamento del popolo. Lungi da noi l'irritazione, l'odio e la passione; ci occorre la riflessione pacata, il giudizio sobrio, la discussione leale» (203). 2. Occorre convincere il più grande numero possibile cli uomini. Soltanto in tal modo si potranno evitare le violenze. « Pcrchè le rivoluzioni americana e fran– cese hanno saputo ottenere il consenso di tutte le classi e categorie di uomini men– tre l'opposizione contro Carlo I ha diviso la nazione inglese in due parti eguali? Perchè quest'ultima si è prodotta al secolo XVI l, mentre le prime due avvennero alla fine del secolo XVIll. Perchè all'epoca delle rivoluzioni americana e francese la filosofia aveva già sviluppato qualcuna delle grandi verità della scienza politi– ca, e perchè uno stuolo di menti profonde, sotto l'inCluenza di Sidnev e di Locke, di Montesquieu e di Rousseau, aveva riconosciuto il male che la violenza portava in sè. Se queste rivoluzioni si fossero prodotte più tardi, nemmeno una goccia di sangue cittadino sarebbe stato versato per opera di un alu·o cittadino, nemmeno una sola volta si sarebhe adoperata la violenza contro gli uomini e contro le co– se• (203-204). 3 - I mezzi per convincere il più presto possibile gli uomini della necessità di un cambiamento sono «la dimostrazione e la persuasione. La migliore garanzia di un buon esito dipende dalla discussione libera e sostenuta. La ve1ità sarà quel– b. che risulterà necessariamente vittoriosa in questa lotta. Se vogliamo migliorare le istituzioni sociali dell'umanità, dobbiamo convincere gli uomini con le parole r con gli scritti. Nulla limita quesla propaganda, nulla deve interrompere l'elabo– razione continua di questa impresa. Tutti i mcz:ti debbono essere adoperati, non tanto per attrarre l'attenzione degli uomini e convincerli con la persuasione, quan· tc- per rovesciare tutte le barriere che si frappongono al progresso del pensiero ed aprire a tutti l'accesso al lempio delle scienze ed al campo delle ricerche» (202-203). «L'uomo che si preoccupa della rigenerazione della pro;Jria specie deve inti– mamente persuadersi di questi due grandi principi: deve considerare come im– portantissima la scoperta e la diffusione della verità e d'altra parte deve lasciare 658

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