Volontà - anno XX - n.10 - ottobre 1967
che ci è parso il punto più alto del film: la scqucm.a finale completamente muta. 11 pro1agonista, choccato dalla sparizione del cadavere, esce dal parco e si ferma ad assistere ad una partita a l<'nnis fra alcuni • hippy•. La parlita è giocata con rncchcuc e palle immaginarie. Ad un cer– to punto la finzione vuole che la palla esca dal campo e cada vicino al foto~ra· fo. Questi ha un attimo di inccrteua. poi raccoglie la palla inesistente e la ri– m.-inda nel campo. L'ultima inquadratura mostra il prola• gonista solo. quasi smarrito, in mezzo al prato ,crdc. Il dramma ha raggiunto l'epilogo: la fin;,ionc e, quindi, l'alienazione ha riprc· so la sua vittima, vinta dal mancato ri– conoscimento, suo e degli altri, dei ,alori naturali pur tanto vicini. «L"OCC:1110SELVAGGIO» bile potere di denuncia. Anche in questo film si traila dell'alie· nat.ione: il protagonista non è infani al– tro che un poveraccio ridotto a macchi– nario dal sistema c-he lo ha fagogitato e che esige da lui. prescindendo da qual· siasi considerazione etica e da qu.1lunque scntimen10 umano, un ce1·to prodotlo ri– chiesto da presunte brame sadiche del pubblico. Vediamo così il brnv'uomo cr.:are arti. ficialmcntc situazioni dr:unm.1tichc per poi filmare le reazioni di chi non è al corrente dcll'ar1ificio (,·cdi il falso inci· dente nel deserto) o costruire addiriuura siluazioni ritenute appc1ito~c (,cdi la ba• slanatura dei tossicomani e il sultano de. caduto che si ciba di farfalle\. Se il nostro si limitasse a questo, sa· rcbbe un volgare imbroglione e nient'al– tro, ma egli, come lllì av\Oltoio, si ap• posta sui luoghi delle tragedie - che tal· ,olta ,·orrcbbc addirittura prO\ocare, co- Con • Fellini 81/2 • abbiamo a\'uto la n,P nel caso in cui propone ad un mo· rappre:,entazionc della costn11ionc del naco buddista di bruciarsi per protesta - film d'aric con particolare rilie,·o alla :. riprende tullo senza la minima parte- personalilà del regista; con • L'occhio sci- cipa1ione umana agli av,·enimenti di cui vaggio • ci , iene presentalo qualcosa di è testimone e oggettivina freddamente simile, solo che questa ,·olla - prescin· qualsiasj avvenimen10 (\Cdi, ad esempio, dcndo dalla differenza di merito anisti- 11momento in cui si raccomanda al capo co fra i due films - il film nel film è di del plotone di esecuzione americano af- ben altro gene,·c (si tratta del sado-docu- fmchè faccia mf'llere davanti ad un muro mentario alla Jacopetti. tanto per chiari. bianco i vietcong che si accinge a fucilare, re bene I.i questione) e la figura del re perchè la scena risulli migliore) giungen. gista messa in primo piano è a ben al- do persino a strumcntalinare se stesso, tro lh·ello. come quando domanda al proprio opera· Da ricordare che Paolo Ca,:1ra, il regi- 1ore se lo ha ripreso mentre ,cniva pie- sta di questo film, collaborò a .. Mondo chiato daj guerriglieri. cane• conosce quindi bene l'argomento Il film di Paolo Ca,ara si conclude con trallato. l'episodio limite della dcgrada1ionc del Dato il tema, l'opera in questione ha protagonista: sul luogo di un attentato più pretese documenta1istiche che arti'ili· di cui il regista è praticam:-ntc complice, che (riteniamo far parte di esse anche la pcrchè sapeva che si ,archhe verificato e caratterizzazione del protagonista) e quc• si è guardato bene dal metterne in guar- sto gli conferisce un diretto e incquivoca. dia le \'Ìttime potenziali. la sua donna 605
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