Volontà - anno XX - n.10 - ottobre 1967
gli uomini; libertà intesa come amo– re di si• stesso e degli altri, come vc– r;t:t che elc\'a \'erso i valori morali e sociali pili puri. posti al di fa della nostra cerchia di interessi immediati e contingenli; libertà dell'odio che abbrutisce il cuore dell'uomo e lo rende insensibile alle sofferenze e al– le sciagure del suo prossimo; liber– ti, dalla guerra distrnltrice cli popoli e di paesi innocenti e capace di ren– dere gli uomini stessi delle belve fe– roci assetate di sangue; liberti, dal- 1·autoritarismo assoggettatore degli uomini. nel suo aspetto politico e in quello militaristico e capitalistico– C'leric:tlc; libertà concepita come giu– stizia sociale e indipendenza perso– nale; libertl1 come umaniti1 nell'uo– mo, nel senso più pieno e integrale del termine: e questa libert~1 morale e sociale. purtroppo, non è m:·,·essa– riamente data dalla scienza e dalla tecnica perchè> è qualcosa di più e di meglio che si identifica con l'in– tera personalità umana. Abbiamo detto che la libertl1 um:t– na non (, data « necessariamente » dalla scienza c dalla tecnica; ma ci(J non signifira che esse non possano divenire slnimcnti fondamentali di liberlà: info.tti basterebbe che esse si rendessero meno neutre o ambi– ,·alcnti. che accettassero la loro rc– sponsabilitll morale e affermassero la loro autonomia rispetlo al politi– cismo che le opprime e le usa come semplici mezzi di dominio e di di– struzione. L'energia nucleare potrebbe ope– rare il miracolo di liberare gli uomi– ni dallo spetlro della fame e da quel– lo del nazionalismo, ma puri roppo si è prostituita a strumento di male 11. di morte nelle mani dei vari nefasti nazionalismi fondati sulJ'abomine,·o– le potenza delle armi di eserciti con– trapposti. Finchè la SC'ienzae la tec– nica rimarranno monopolio delle for– ze tradizionali del potere. sarà diffi– cilissimo che esse possano farsi ,·e– ramente fattori cli autentico progres– so morale e interiore. anche se con– tinueranno ad essere fonte di benes– sere economico e cli edonistiche quanto labili soddisfazioni esteriori. L'automobile è un mezzo meccanico comodo. piacevole e utile: però se il suv uso non è razionale e pruden– te, con~:..-purtroppo succede. può di– venire strumento di morte e di orri– pilanti mutilazioni. Così può dirsi di tutti i mnzi scientifici e tecnici a cU– sposizione dell'uomo. In termini diversi. l'uomo padre della scienza e della tecnica, e per– ch(' ne ha perduto il controllo. è- suc– cube delle stesse sue scoperte e in– venzioni. è dominalo e potrebbe es– sere addirittura annientalo dalle sue stesse creah.:;e. Oggi più che mai la ,·erità scientifica e l.1 ,eritl1 morale sono in stridente contrasto e. fino a quando tale duali:-01110 c coni rappc-si– zionc non saranno eliminati. il gene– re umano non si può clire troppo si– curo sulla scena del mondo: la scien– za senza la moralit~1. direbbe Kant. (' cieca: la moralid1 senza la scienza è vuota. L'umaniti1 ha biso~no delru– na e dell'altra. di\'ersamentC' non può di,·enire sè :-.te:-.:-.a e rischia di essere abbrutita dall'odio e distrutta dalla guerra: se la scienza e la tee• nica non si moralizzeranno. divente• ranno degli strumenti capaci di reci• dcre le stesse radici della ,·ita. La scienza e la tecn ira. meni re hanno liberalo l'umanitl1 da molti pregiudizi. dall'altro l'hanno resa più 593
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy