Volontà - anno XX - n.10 - ottobre 1967

d'Ottobre che permise loro di impc'cdrn– nirsi di Mosca. In breve tempo, tu110 quanto il paese seguì l'esempio di Mo– sca e le basi del regime di Kerensky crollarono. Tn realtà, 1u110 il paese era in uno stato di fermento e di rivolta nello stesso tempo. I bolscevichi stessi sem· bravano spaventati per un certo perio– do di tempo quando il malsicuro po– tere cadde nelle loro mani; si credette persino, in certi ambienti, che i bolsc..:!– vichi avevano mandato rappresentanti ai menscevichi ed ai socialisti rivolu– zionari con la proposta di desistere dal– la lotta e di organizzare un governo di coalizione. Ma questi ultimi respinsero la proposta, e così perdettero nello stesso tempo la battaglia e un poslo nel governo. Da principio i bolscevichi fecero sfog– gio di mitezza. Chiamarono a far parte del go.verno i socialisti rivoluzionari di sinistra, ed inclusero l'anarchico Kare– lin nel Soviet Centrale. Per un certo periodo di tempo permisero anche una sessione dell'Assemblea Costituente, che era stata eletta prima della Rivo– luzione d'Ottobre. In tale Assemblea i bolscevichi avevano 01tenuto un picco· lo numero di seggi, ciò che non li met– teva in grado di controllarla legalmen– te. Per un poco recitarono abilmente la loro parte di «democratici», mentre sott'acqua preparavano il terreno af• finchè altri levasse loro «la castagna dal fuoco» disperdendo l'Assemblea Co. stituente. A quel tempo un gruppo partigiano di marinai del Baltico era molto at• tivo sotto l'influenza di un anarchico che si chiamava Zhcleznikov, il quale era, disgraziatamente, troppo ingenuo per vedere il fine ignobile per cui i bolscevichi sfruttavano la sua attività. Così fu che andò a finire prematura– mente il nobile sogno e furono stroz– zate le alate speranze riposte nella Ri· voluzione di Febbraio. li giorno dopo il fatto, i giornali bol– scevichi diffusero la «grande» notizia, che la banda partigiana degli anarchici aveva disperso l'Assemblea ... e, si com– prende, loro, i bolscevichi, erano com– pletamente innocenti. Retrospettivamente non si può fare a meno di osservare che l'insurrezione di O11obrc e la presa del potere da parte dei bolscevichi segnò il principio della fine della grande Rivoluzione Russa. Ed ora vorrei richiamare l'attenzione sui fattori principali che resero possi– bile l'arresto della mmTia in avanLi della grande Rivoluzione Sociale in Russia e l'annullamento delle sue \'aste possibilità, non solo in Russia bensì anche per tutto il resto del mon,do. Co– me pili sopra ricordato, la Russia ave– va per molti anni coltivato nel suo se– no un classico movimento rivolu?iona– rio a cui partecipavano tutti gli strati della sua popolazione. Ciò nonostante, pare evidente che, malgrado l'entusia– smo e la devozione dei rivoluzionari, mancava loro una chiara visione di quel che una vera rivoluzione sociale richiede. La verità è che i liberali, i quali avevano per tanti anni sostenuto, moralmente e materialmente, il movi– mento rivoluzionario, furono presi dal panico quando ebbero la sensa• zione che stavano per perdere le loro posizioni di privilegio. D'altra parte, i menscevichi, i quali avevano fatto ope– ra cli agitazione tra le classi lavoratri· ci promettendo loro « la luna e le slcl· le», dopo il trionfo della Rivoluzione, 557

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