Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967

un esito che suona oltraggio per le vitti– me. Circa diecimila dei rimanenti vivono in Austria e in Germania sotto falso no– me. E gli altri? ... Wiesentha! ha un elet1- co di oltre 22.000 nomi. Il sunnominato Uf– ficio Centrale è in possesso di ben cento– sessant.amila nomi! Dieci11ee diecine di migliaia d'impunitì, vivono e prosperano tra gli uomini. Di questi, per ben pochi potrebbe valere la scusa di aver obbedito a ordini superiori. Forse, ad esempio, per l'ex sergente della Gestapo, Siverbauer, colui che arrestò Anna Frank e famiglia (anch'esso identi– ficato da Wiesenthal). Non era che u11 serge11te: però continuava e continua il servi.zio nella polizia Austriaca. La sua « coscienza.~ (ammesso che ce l'abbia) è a posto. Si rammarica solo che, a causa la gran notorietà, ora non può mostrare la sua tessera in tram; ed è --- ,;ome egli dice -- wia umiliazione .. dover pagare il biglietto-!!! Ma per molti del calibro di Eichmann, del suo degno aìutm1te Miller, la ragione suddetta non regge! I posti di quella re– spontabilità non uengono dati facilmet1te a chi non li ambisce. Anzi. bisogna farsi. avanti a furia di gomiti, di strisciamenti, racco11umdazio11ie peggio. So11 altri gli ordini che nel militare non sono ricerca– ti, la sentinella, la ronda, pattuglia, pic– chetto ecc. Ritorniam-o a Simon Wiesenthal che ha reso un gran servizio per il raggiungimen– to di quel minimo di giustizia. Con le sue deboli forze, ha fatto un lavoro da gigan– te e se coloro che più di lui possono, l'a– vessero aiutato, non vi sarebbe in giro una massa così mostruosa di frodatori della forca. E' vero che sono in con– traddizione con quanto ho sempre soste– nuto, cioè che non è lecito a.ssassinare nep– pure gli assassini. Impiccare tutti o fuci- larli renderebbe forse la vita ai morti? ... E se anche fosse, potrebbe fare che le sofferenze subite, fossero come non avve– nute? ... no, quindi intLtile augurarsi di a– verli nelle mani per far loro subire la sorte di Eichmann e qualche altro. Ma al– meno una temporanea limitazione della li– bertà a loro che non tennero in alcun con– to la libertà e la vita degli altri, e so– prattutto levarli dai posti in cui possono trar vantaggio dai passati misfatti e se potessero, perpetrarne a11cora... 1wn mi pare che sarebbe ferocia; ma il minimo che si possa chiedere. Ed ora? .. non si è ancora fatta giu.– stizia del passato ed il presente si pre011- mmcia ancor più tetro. Non è una maso– chistica compiacenza di pessimismo: è vi– sione di cruào realismo. Pochi giorni or sono, un fa11tasma di democrazia è scom– parso proprio nel paese che ne forgiò il nome: sfrontati strascinatori di sciabola, in Grecia, complice un sovrano-pupazzo, ispiratrice una regina-serpe, hanno scim– miottato l'hitlerism-o: persecuzioni, depor– tazioni in massa., uso del pugno di ferro soldatesco. Nel Viet Nam una guerra as– surda e crudele, aumenta ogni giorno dl crudeltà e di assurdità. L'immenso terri– torio cinese, non è che. wi immenso mani– comio; uno minore di este11stone, ma rion di minor pericolosità v'è nell'America Cen– trale. In Europa uno stato mezzo europeo e mezzo asiatico è più misterioso che non quando gemeva sotto gli Zar. Di due stati iberico-lusitani questo secondo spudorata– m.ente colonialista, è carità «cristiana» ii non parlarne. Ci pensa bene il Gran Pre– te, visitando Fatima: coglie due piccioni con una fava. S. STRlULI 441

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