Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967

macello aperto:>di cui discorro, voi ben lo sapete, o Romani. Richiamate alla vostra memoria il trihunaie detto della S. Inquisizione. e ditemi poi se non debba esso chia– marsi il macello e destruttore dclruman genere. Quante migliaia, per non dire mi– lioni. di persone non ha immolato quel tribunale in Roma, in Spagna ed in tutti gli altri luoghi nei quali ha potuto esercitare la sua carneficina? I rei o non hanno ivi avuto mai difesa o sono stati pl'ivi della libertà di scegtiersi i di(ensori a piacer loro. Non era innanzi a quei giudici disumani lecito ai suddetti rei di negare i delitti che gli venivano imputati, perchè come incorrigibili erano allora condannati irrepa– rabilmente alla morte; dovevano confessarli ancorchè falsi, per avere un piU mite grado di pena. Può darsi una piU enorme barbarie? Pisistrato ed altri simili tiranni inventarono i bronzi roventi e tante altre ma<'chine e mezzi che erano atti a cruciare i rei e rendere acerba la ioro morte: ma l'inquisitori e ministri delUorribile tribunale di cui si ragiona non furono meno tiranni dei Pisistrati, Dionisi e Neroni. lmperciocch(' sono stati soliti per morto tempo di lardellare le carni dei loro prigionieri in egual modo come nelle cucine si lardeUano ai lempi nostri i tordi e le lepri. Spesso li fab– bricavano anche nei muri delle carceri. acciò lentamente putrefatti morissero. Non sono queste favole e ciance; sono verità infallibilL che possono rivocare in dubbio i soli uomini semplici ed ignoranti. Approverete voi, o Romani, queste crudeltà? Se l'approvate. perchè vi dolete di u11Nerone, di u11Caligola. d'un Domiziano. allorchè facevano essi strage dei cristiani? E se voi chiamate barbari e ferini questi principi, perchè non date \'istesso titolo ai vostri preti ed ai vostri Papi? I delitti sono J'istessi poichè Nerone ed i suoi succes– sori pe~seguitavano il culto cristiano, cd i Papi han perseguitalo con egual calore tutti gli altri culti opposti a quello che professavano essi. Or se in voi si eccita tanto orrore allorchè vi si nominano quei tiranni che giurarono odio alla vostra religione, perchè l'istesso aborrimento non sentite allorchè si proferisce il nome dei Papi? Chi altro, se 11011 essi.. vi hanno insegnato a odiare gli uomini a voi eguali per causa di religione? Sì, odiate voi l'Ebrei non per altro motivo, se non perchè osservano e professano un diverso cullo dal vostro. E sarà questo motivo giusto e sufficiente per vilipendere. strapazzare e tenere in schiavitU tante infelici creature che non hanno veruna colpa? Ben voi sapete che il nascer turco. ebreo o cristiano è un puro caso. Or oome avete cuore di odiare quelle persone che per mero accidente sono nati in una religione diversa dalla vostra? Ancor voi potevate nascere ebrei, maomettani. gen– tili. E se voi foste nati tali, vi piacerebbe che per questa causa foste o vilipesi o maltrattati? Se ciò non vi piacerebbe, neppure dovrà piacervi di odiare e maltratta– re gli altri, che per puro e solo caso non seguono e non approvano il culto vostro. Ad effetto dunque -di togliere nella vostra nascente repubblica tutti i semi e cause di od.ii . dai quali poi derivano le discordie intestine. le sedizioni e, le guerre, conviene in essa repubblica ammettere cd introdurre la tolleranza dei culti, OJme pure è ne– cessario istruire il popolo e tutti i fanciulli che non si deve mai danneggiare nè vili– pendere alcuno dei cittadini per motivi di culto o sia di religione. Gli si faccia cono– scere che tutti l'uomini avendo l'istesse qualità e ristessi attributi, sono, e debbono perciò considerarsi, eguali fra loro. Molto più questa eguaglianza comune a tutto il genere umano dovrà aver luogo fra i cittadini di una stessa repubblica, perchè sono 431

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