Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967

di pr~1ticarc la sessualità da parte di chi è già anarchico. D'altronde, alla più alt~1 c-.pressionc della libertà se::>suale (appunto alla sessualità libertaria) non si arri\a attra\'erso lo sfogo indiscri– mina10 degli impulsi sessuali. Su ciò sono d'accordo con Dcmma e credo an. che con Rcich e Dc Marchi. La riedu– cazione sessuale va situata nella più mnpia rieducazione sociale e rnornlc e il suo filo conduttore è certamente an. tircpressi\O (sul piano economico, per c-.cmpio} e disinibitorio, ma anche e 111.·ccssariamenre formativo nel scn<.:,o umanistico-morale del termine. Il mio • tiranno sessualmente satc:-1- lo• non è certamente un ,inarchico, ma ciò non gl'impedisce di essere, a suo modo, felice, anche se non libero d::i conflilli con se stesso, anti ... L;,\ sa. 1i1.·tàero!ica (intrinsecamente amorale) non libera per sè sQla da tutti i con• flitti, proprio perchè la fame di sesso è fame d'e~i..,tenza, cioè di aff..:tto, di 1e– ncrev.a e di sopravvivenza ... L'crot ismo, preso a ,è sl.lnte, somigli:\ !"'ili ad ,ma pratica Mupefaccnte che ad una com• plcta , ita affettiva, pur essendo (non mi <;tnnco cli ripeterlo) legittimo in tutli i suoi modi e gradi. Le conclusioni che D.:mmn trac dal– la considerazione dei costumi dei Po• linesiani delle Marchesi mi paiono po– co piì.1 che empiriche. Non siamo di fronte alla •vera• libertà sessuale (al sc~so libertario, come ama - o ama– \·a - dire lo stesso Demma). ma ad abit,1dlni erotiche esercitate da un po. polo ol1rcmodo primiti\'O. Anche qui ..,i ripcle il catastrofico errore dell'ap– plica;;ione indebita della visione anali. tica dei fotti. li comportamento del ,ingoio uomo è un fatto completo e in un tempo unitario, così nure la si– tuazione sqcialc d'insieme. Un clcmcn. 428 10 costitutivo di quello o Ui questa, preso a sè stante, può non dire niente, in quanto, nella realtà, fa parte di un poligono di altri clcmen1i, da cui è mutuamente condlz.lonalo, con cui cioè forma una sola cosa. Non v'è quindi la libertà sessuale assieme ad :tltre quali– tà, ma vi sono una certa hber1à ses– suale assieme n certe qualità. Non è esatto dire che l'esperienza dei Polinesiani delle Marchesi dimostra che la libertà sessuale non produce pa.. ri libertà sociale, ma piutto"to che i ,·ari aspetti della • libertà c!ell'uomo » (tra cui quello se:\Suale) sono integri e au1en1ici solo nel contesto integro e autentico di tale libertà. Il contesto della libertà generale dei Polinesiani è tutt'altro che integro e autentico, csat. tamente come non può esserlo quello di un bambino o di un menomato men. tale, i quali, per quanlo siano lasciati •liberi,. rimangono 1uttm•1a un bam– bino e un menomnto mentale. In una situa,ione di •pienezza», in cui cioè l'uomo sia autenticamente li– bero in un ambiente autenticamente libero, la libertà sessuale • gcneraliz• zata » è ncce~saria nella sua totale ac– cezione, ma ciò non significa che que• sta debba essere la •causa.., di una società egalitaria e pacifica (cioè anar. chica): sono due falli che maturano insieme o insieme pcri"cono. Ciò tut– tavia non esclude la pluralità delle pos. sibili soluLioni buone della libertà ses. suale di ciascuno in un modus vivendi sociale basato appunto sul mutuo ri– spcqo e sostenimento della varietà. La applicazione antropologica, çioè dello studio dei costumi e non solo sessuali, alla « scienza della felicità», deve te· nere conto di tutto questo e di chissà quanto altro ... C. R. VIOLA

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