Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967

sconfinata discussione. In questa dirl'ziolle cli battaglia deve vincere sempre la \'erit<Ì. S<' vogliamo migliorare le istitu::iorii sociali dell'umanità .. dobbiamo cercare di collvirlcerl' con la parola scrilla e parlata. Questa allivittì 110n ha confini. t/lli'Slo lai;oro 11011 conoSt:l' interruzioni. Tutti i mezzi devono essere utilizzati. non ~o/tanto per destare l'attenzione della massa e pf'r portarla attraverso la persua.sionl' sulh• noslre vedute. quanto ma(!.f!iorme11te per a/ 4 lonltmare ogni barrirra del pensino e per aprire ad ognuno il tempio della scie11za ed il campo per 1111 proprio studio ... ». « ... li 11ostro gitulizio 1111/riràsempre dei. sospf'lli verso armi. che po 4 trebbero essere impiegate da ambo le ptirt.i con la sprranza di 1111 successo. J>erquesto dobbiamo considerare con avversione ogni violenza. Se metlia 4 mo pirde nel campo di ba/taglia. lasciamo il terreno sicuro della Verità e lascimno dipendere la decisione dal capriccio del caso. Lt1 falange della Hagione è iiwulnerabile: essa marciti sempre in ,wanl.i con passo sicuro e ct1lmo r nulla le può resistrrl', La cosa ha un'altra apparen::.11 Si' noi lasciamo da 7>artr le motivazioni <•d impugniamo le armi. Chi 7J11Ù predire il buono od il ct1ttivo esito dello sconlro armato della guerra civile? Dobbiamo quindi accttratamente di 4 sti11g11ereIra ed11c11::.io11<' 'd f'Ccitamento del popolo ... » (11). « ... /lerché la Rfooluzione in Francia ed in America (lotta d'indipen 4 denza) lrovò uomini di ogni idea uniti quasi tutti dallo stesso ideale. men 4 tre l'opposizione contro Carlo I divis,, la nostra nazione in due grandi par– titi? J>erché questa ultima lolla si svolse nel secol.o dicit,sst•llesimo e la 7Jrima ud secolo diciottesimo. J>erché al tempo ddla niuoluzione in Fran 4 eia etl in America. la filosofia aveva gilÌ sviluppato alcune delle grandi ve– ritcì della scienza politica ed un grande numero di forti e pensosi ingegni aveva compreso. sotto J:in/l11e11za ili Sydney (12) e Loc1'·e. di Mo,itesquieu e di Rousseau. c,uale male rapprcsrnta il potere». « Chi ha a cuore la rigenerazione dell'umanità. rifletta sempre su due princìpi: /'rssenziale importanza del progresso dell'ora nella scoperta e nel– la diljusione della Verità; e che egli deve lasciar passare 1111 certo periodo di tempo prima che Pgli 7wssa spingnc alla realizzazione della sua dottrina. Nonostante tutta la sua prcoidenza. la massa potrà anticipare n calmo e fermo progresso; allora egli non condannerà la Rivoluzioni' che fia luogo a/culli t11mi prima del tempo pr<'detto dalla sua saggia cognizione. Ma se si lasci11guidare troppo rigorosamente dalla pruden:.a. egli può senza dub 4 bio tilcuno frustrare molti tentativi precipitosi ed allungare significatamente la pacr generale .. . ». « ... L'Umanità vede le sue condizioni e restrizioni che la incatenano scomparire come un miraggio. Quanto una tale crisi arriva. non si ha biso- (Il) Secondo il testo di una raccolta di scritti di God"-in, scelti da S. Carlylc Pottcr. (12) Algernon Sydney. 420

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