Volontà - anno XX - n.7 - luglio 1967
del go\·erno; fu supposto infatti che il libro, appunto per il suo alto prezzo, non anebbe trovato molta diffusione nel popolo. Ciò non fu proprio casuale, dato che Godwin non lasciò pubblicare una semplice edizione dell'opera, e la seconda tiratura, comparsa nel 1796 in due volumi in ottavo, da lui stesso qualificata come « correct.ed » (rettificata), venne effettivamente mol– to edulcorata. Questa fu la sua volontà, altrimenti l'opera sarebbe stata mollo meno comprensibile degli allora attuali scrit-ti di Thomas Paine e di molta altra letteratura radicale che seppe, nonostante tutto, assicurarsi tuia clif– fusione popolare (7). Godwi_n patrocinò ancora le sue idee, l:x!f l'ultima volta ed in una forma attenuata, nel libro: The Enquirer, Reflections on e<lucation. mmrners arul literature (8). Mary Wollstonecraft, l'autrice del famoso \"indication of the Rights of \Vomen (9), diventò la sua moglie. ella morì però ben presto. Conosciuta è la polemica di Codwin con Malthus nel 1820. Le innumerevoli idee ed argomenti addotti nella grande opera cli Codwin non possono essere qui riassunti. Chi legge il libro, fa una vera scuola di pensiero chiaro, calmo, energico, sicuro del fatto suo. Godwin ha negl! occhi gli obiettivi più lontani come le probabili riforme cli transizio– ne, la graduale riduzione dei mali, la costante evoluzione progressiva. Egli cerca cli conciliare il comunismo col più alto grado di libertà individuale ed economica. Piccoli ed autonomi distretti regolerebbero i pochi e comuni affari attraverso riunioni generali d'occasione finché anche ciò sarebbe conside– rato superfluo ed ogni affare verrebbe regolato caso per caso. A poco a poco l'analisi giunge a togliere terreno all'assurda istituzione statale ed alle istituzioni legali: « Con quale gioia, il bene informato amico dell'umanit<Ì dovrà vedere quel tempo felice in cui questo brntale apparato, l'unica e cmitbma causa del vi::::io umano e che porta in sé tanti vari errori, potrl:, essere messo da part.e attraverso la sua totale distruzione ( dello sta– to)» (10). I rimedi che Godwin ritiene giusti, risultano dai seguenti estratti: « ... La migliore garanzia 7Jer un felice risultat,o sta ili una libera e (7) La terza edizione dell'opera apparve nel 1798, oltre ancora alle ristampe in Dublino 1793, e in Philadclphia 1798. Solo nel 1842 fu stampata la quarta ed ultima edizione, dell'editore radicale J. Watson. Il capitolo • On Propcrty,. (Sulla proprietà) fu pubblicato nel 1890 nella • Sodai Scicnce Scrics,. di H. S. Sali. Anche un compendio, • Reflectlons on Politica\ Justke •• apparve presso C. W. Danicl. La mancanza di nuove edizioni si potrebbe spiegare col fatto che le passate edizioni apparvero in numerosissimi esemplari cd ebbero il loro posto in ogni bibliots?ca liberale. D'altro canto la ristampa del 1842 dimostra che i socialisti cd i liberi pensalori di qucll'cp,oca erano abbastanza maturi per il libro. (8) Londra 1797. (9) Glustlfical.ione del diritti della donna, 1792. (10) Pag. 578-Si9 nella traduzione in tedesco di Eltzbachcr. 419
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