Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967

, iene, t>gli perde quasi il controllo di si.•. In una ,ita di continuo pericolo anche l'at– to SC!osualc è visto come un unpulso dan– noso perchè lo rende pili ddX>lc e meno prouto alla di[esa e ail'ollesa E' pl"('ssato da duC' bisogni: fanM.•e sesso Il primo as· sorlx• la maggior parte <kilt' sue energie: la diHìcolti1 di procurarsi il cibo lo porla auclw a rubare la preda cli un altro 1101110 e ad aggredirlo se la fome lo 1>pi11gt•. Cn cacciatore: trova più fodle ag~rr-dirt' un al– tro cacci,1lorc per rubargli la su,1 caccia, Sl' cn•do d'essere pili forte clella p..-rson.i che ,uolo ae,grC'1.lire. che assalire.•un anunale del qu;1le ha paura Spostandosi in zone più r.1,01"(',o\i, doH• i frulli {il-Ila terra sono più ahhonch111ti e la (·accia i.· meno pericolosa la Sll.t :1gi-:res– grcssi, il:\ diminuisce e avendo imparato a roltirnre il grnno costruisce la cap:-u111a e diH•nta agricoltore e poi pastore. Stabilisce così rapporti meno aggressivi c..-011 altri uo– mini e nasce così il villagg;io. L'aigrcssivi– tl1 dcll'umno cacciatore in pr('da alla con– tinua paura dC'llc fiere non puÌ) far~li a,ere che degli istinti aggressh i anche nei suoi rapporti familiari ed essendo abituato a , inc<-rc il più debole sottomctt(' a si• la sua donna e i suoi figli. Nm\ p('nnette lo inc<-sto tr,1 i suoi figli (' la sua do1rna pcr– cl1t\ pcrdt:rchbc la donna; 1•duca i fi~li alla uhhidiem.a così potrà guidar(' <.' usuf mire ciel loro l:1,oro a suo piacimC'nto. Non 1x·r– mette la libertl1 sessuale tra frat(•lli c so– relle perchè< preforisce vendere lc figlie ad altri ~io\'ani in cambio di lx-stiamc e fru– mento. S'instaura così quell 'inihi:r.ione ses– suale della famiglia patriarcale, si ha così quella • degenerazione autoritaria c sessuo– fobica • accettata anche da Antonini. Quin– di l'aggressi,•it:1 al S('n·izio della vita, per la difesa individuale e della spede, si tra– muta in aggressività sociale. L'aggressività locomotoria e quella di- 370 strutti,a senono :1ll'uo1110per procuiarsi ;I cibo e uccidere le fiere, l'aggresssivit:ì ses– suale scn e per :I\ ere un piacere sessu"llt– ma il senso di olm11l,ilri:.io11e. di liq11efa:.:o- 11e. che si a,·crtc nell'acme dcll'c1gasmo, (' ritenuto come un senso di perk-olo, e, co– me dice lkich, • se lo scopo piacc,·olc ... 1'• circondato da ansiclÌ1... l'aggressione alJora di\·cnla piacevo!(' 111 <1111mto tflf,, • c si ha così un'aggressività naturnlc per uno scopo · piacevole che diventa ag!'ressività fine a se stessa pcrchè lo sc..-opopiaoc,·ole è circon– dato da ansiet;'1. Heich non .sostiene che tutta l'aggressi\i– t,'i deriva da inihi;,io1ie. come im•cee e-li fa dire Antonini. Caclut.1 quest,1 premessa, non regge pili la sussistenza, ipotizzata da Antonini, di una a~rcssi, ità istinto di di– struzione e di morte, pt•rchè questa distrut– tivit;'1non è stata. T'iscontrnla tra i .\!uria e i Trobriandani; non (' staia riscontrata in 40 anni di , ila della Summcrhill School fre– quenta-':.a da 50 e ph'1 al.lumi tra i •I e i 18 anni per ogni anno c prm enienti da ogni parte d'Europ .. "1 e dagli U.S.A. (5); questa distruttività cara ad Antonini non è stat'.l riscontrata tantomeno nelle ricerche psico– biologiche condotte pcr 30 anni da Rcich nell'università di Vienna e poi a Berlino, Oslo, New York. Accettare la hiologicit;'1 non provata del– l'istinto di morte, significa accettare il con– cetto metafisico del male e, da ciò, si arriva facilmente al Cristianesimo o a <1ualsiasi al– tra religione, oppure all'assunzione che, es– sendo,·i biologicamente il male nell'uomo. egli non può mai tendere all'autogm·erno, ,(5) Dice infatti Neill: • Thc Free Child ~. H. Jcnkins Lld, London, 1953, pilg. 36: • Quando I bimbi non sono stati sottoposti alla paura e alla dlsclpllna cui non sono manlrcstamenle ag• grenlvt •·

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