Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967

11asociale o ideologica. Si può aggiunge– re che 11011 importa clii possa apprende• re, se lo si v11ole, che non vi sono do1me /rigide così come nou vi so110 uomi11i frigidi ma solrm1to degli esseri vittime di deformadoni fisiologiche, a11ato111iche,di disi/111sim1;che hmmo la loro origine ne!– l'inf«nzia o i11 ricordi sgradevoli frntto di 1111aeducazione deplore\ 1 0le e di 1111a ig11ora11zatotale del problema sessuale e che adottano ù1fine 1111 compor1ame1110 it quale i11vece d; risolvere il problrma lo complicwio ulteriormente. f11co111estabilmente ciascuno è vadrone del s110 corvo, del s110 pensiero e ne di– .5po11eper soddisfare al massimo i provri sensi, desideri, inclùwzioni. Ciò vale sia per il sesso maschile che pl'r quello fe111- 111i11ile;pertanto si ha sempre torto a circoscrivere la sess1wlità in 1111 circolo vi::ioso di formule stereotipate poichè la sess11ali1à, lo si voglia o 110, trascende i « parlirf », gli stati, la religione e t11tti i credo alei, al pari delle filosofie e delle scienze. Per questo 11011 vi è 1111a sess11a– litlÌ a11roritaria, nè liberraria, 111asempli– cemente degli individui i q,wli, indistin– tamente, sono satto111essi ai medesimi prh1cìpi, l'obbedienza direrta o ill(Jiretla ali'« impulso sessuale», il quale al fine di espandersi conformemente alle leggi 11at11ra!i,lta bisogno di wza libertà inle– grale, assol111a, e ne consegue che ogni freno ,11la libertà sessuale determina del– le inversioni, nevrosi, rivolle. E a causa di ciò che l'Essere, libertario o autoritario, dovrù essere riconoscente a 1-'reud che ebbe l'onestà, la sincerilà, di togliere il velo della sessualità o libido o istinto di riproduzione, denunciando così il ruvlo dell'erica borgl1ese, religiosa, sta– tale, responsabile di 1111n111cchio di in– terdetti e di nevrosi. Oiciamolo senza timore, fo Veritù - co- me la Scienza e la Libertà - 11011 è l'av– pamrnggio esclmivo di 1111dittatore, pre– side/Ile, re, prh1cipe o papa. Ne co11seg11e elle nnn è Stifficienle elaborare delle bel– I for11111/e o ipo1esi 1 ma sar.ì mdispe11s-z– hile p1111tellarele for11111le o le ipotesi co11 dei falli concreti, f)Osirivi. Scrivere alla maniera del compagno De111111a: "se11za mascolinità o femmi11ili– tà 11011 si f)IIÒ avere impulso sessuale», sig11ifica enunciare de!!e verità lapalissia- 11eo i11fa111ili.Ne conseg11e che se « l'im– p11/so sess,wle ,. è 1111 processo o istinto 1111iversaledeter111i11atoda leggi rigorosis– sime, dw1q11e è in co11seg11e11za dell'ipo– crisia 11111ana, dei vregi11di:.i religiosi, de– gli archetipi i111111agilwri o per ignora11za che !'1101110 ed esso sol1m110 tr,1 tutti fili a11i111ali avrebbe ridotto la sessuologia al ruolo esclusivo della ricerca specifica del pill':ere e ciò dopo la preistoria. Ne d11- hitate? Allora provare a s111diare la mi– ·,,!ngia. Così appare che 11011 sono Freud e Reich che hanno « consideralo il sesso come 11- 1w ricerca del piacere». Q11esrid11escien– zitlli si sono limilati a studiare dei falli esis1e111iche 11ess11110 aveva mai vohiro o vo111to studiare perchè, per farlo, era in– dispensabile !ollare conrro ùmw11erevoli pregiudizi. E' chfriro che l'Essere ed esso solo a- 1•rdJbe a1trib11ito all'atto sessuale o libi– do il wf/ore che 11011 ha, poicl1è di 1111 istilllo di riproduzione egli ne ha fatto ima f111nione Specifica de/l'erotismo o dell'orgasmo. Senza pretendere che q11e– slo atteggiamento sia. 1111 tratli111e11ro 1 ima 11egaziu11edelle leggi 11a111rali, si ha il di– ritto cli scrivere che se l'essere fosse ve– rameme così inlellige111e e superiore, co– me facilmenre ·lo si crede, egli polrebbe be11 conciliare l'istinto della procreazione 365

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