Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967
composte e dissolte grazie ,,!l'analisi dd loro contenuto. Ma, in realtà, non è così, giacchè esse resistono in tulta la loro freschezza originale». Sappiamo, pertanto, che le immagi– ni parentali vivono nel più profondo di noi stessi, che sono praticamente indi– strultibili e che sono soggette a proie– zione, proiezione che riposa $ull'identi– tà arcaica dell'Imago e d'una torma di autorità. Ora, poichè le autorità for– malmente arcaiche sono dei ~islcmi al– tamente gerarchizzati, dovremo consi– derare se detti sistemi sono il ricetta– colo della proiezione delle immagini parentali. Prenderemo quindi due dei più importanti sistemi altamente ge– n.irchizzati: la Chiesa e lo Stato; senza però tralasciare un altro sistema di minore risonanza: l'Esercito. a) La Chiesa, come sistema autori– tai:io. Da moltissimo tempo ormai gli uo– mini hanno coscienza del problema che scaturisce dalla separazione degli indi– vidui dai loro congiunti. Questo proble– ma è all'origine delle cerimonie d'jnj .. ,dazione che conobbero i nostri anlena– ti e che, ai nostri giorni, conoscono an– cora la maggior parte delle tribù re– state « primilive ». Nel corso di queste cerimonie, l'individuo veniva, secondo ceni riti particolari, insediato nella « società delle persone gi-ancli ». Dette cerimonie avevano quind.i il ,,antaggio di facilitare la proiezione delle immagi– ni parentali sulle autorità del gruppo sociale al quale l'individuo .ippartien~, e cli chiminare gli inconvenienti rap– presentati dalla proiezione di questi contenuti su oggetti non appropriati ed i pericoli che ne derivano. Nel corso dell'evoluzione delle socie .. tà, queste cerimonie sono, a poco a po– co, cadute in disuso o, meglio, trasfor- mate. Le chiese, a loro volta, hanno ereditato questo compito. La Chiesa canolica, ad esempio, interpreta la st0Ssa parte d'iniziatore che, in passa– to, recitav,rno gli stregoni delle tribù primitive. Queste cerimonie prenderan– no forme diverse, come quelle ben no– te òel battesimo, della comunione e della cresima, istituzioni che tendono a stringere i legami esistenti tra adepti 1: tra adepti ed autorità religiose. Gros .. so modo, ritroviamo lo stesso schema. 11 ruolo giocato dalla Chiesa Cattolica era pertanto, in un certo senso, lodevo– le, giacchè ha sviato verso «oggetti» spirituali alcune proiezioni che, in pre– cedenza, avvenivano sulla per:mna elci re o degli imperatori. Ecco quanto scrive Jung: « Ciò pcr– chè il cristianesimo, nei suoi tempi mi– gliori, non ha mai dato prova di fede nello Stato ma ha proposto ~ll'uomo uno scopo ultraterreno, per liberare l'essere dalla massiccia cos1ruzionc di tutte le sue proiezioni ripo-,Le nel mon– do terreno, impero delle tenebre; essa ha asscgnalO all'uomo un'anima im– mortale perchè avesse un punto fermo, partendo dal quale potesse ~pc.rare di sollevare il mondo dell'oscurità fuori dai st1oi cardini, consentendogli di com– prendere lo scopo ciel suo destino, non nel dominio del mondo, ma 11elposses– so del regno di Dio, di cui ~cnle vi– brare le fibre del suo cuore i,. Ma, co– me è noto, la Chiesa cattolica ha assai spesso sbagliato rotta e tradito le sue speranze. b) Lo Stato, come sislcma autori– tario. E' certo che, dopo la Rivoluzione francese, il numero dei seguaci della religione cattolica va continuamente decrescendo. Senza voler qui analiuar– ne la cause, rileviamo il fatto e vcdia- 229
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy