Volontà - anno XX - n.5 - maggio 1967

nella sfera sessuale possono insorgere an– che in una socictù le cui istiluzioni consen– tono il Jil,cro 5\·iluppo dclrattivit.'t necessa– ria a c<irsun1.1re l'alto sessuale• ( n. Perchè, per Kardiner, • la più impor– tante discipina - o per meglio dire assen– za di disciplina - è quelb rclati\·a alla attiYit:1 sessuale. Cli indigeni riconoscono la presenza dell'impulso sessuale nel bam– bino. e gli accordono il diritto cli essere li– beramcnle esercitato• (op. cii. p. 217). ~la \ogliamo v('dere se si può parlart' di libert;\ sessuale nelle .\larchesi, anche e so– prattullo in linea (.'011 lc delìnizioni e le de– scrizioni che hanno dato Reich e De ~!ar– chi della \ era liberti\ sessuate? Seri, e Beich a proposito del processo della inibizione e della repressione sessua– le {op. cit. p. 25-1): * Nella prima lase, molti danni sano pro\·oeati dalla rigida e prematura educazione alla pulizia cscreto– ria e dalla pretesa chc il bambino sia buo– no e dia pro\·a di un perielio au1oconlrol– lo. Queste misure preparano il terreno al– la proibizione più importante del periocto successh·o; la proibizione della maslub.1.r– zione. Altre restrizioni dello S\'iluppo intan_ tile possono variare a seconl:la dei casi, ma queste sono tipiche. L'inibizione delle sc.~– sualità intantile {' la base della fissazione al focolare domestico e alla sua atmoslcrn, la • famiglia • in senso tradizionale. Qui sta l'origine- di quclla mancam.a di aulono– mia di pensiero e d'azione chc carattniz·,'l la maggior parte degli indh idui. N<'lla pu– bertù \ iene ribadito lo stesso dannoso prin– cipio educati,·o, fonte di depurazione pi;i– chica 1• corazzatura caratterak. Questa ri– petizione si S\·olp;e sulla soilida base della inibizione degli impulsi infontili, in p~ec~– denza insta11rala... I.o stesso dice Dc .\!archi per spicgal'c (4) Op. cii_ del Kardiner. pag. 2~0. 284 cos'è la libertà sessuale: • Finchè s'inse– gnerà ai b,\mbini che i loro mHuralissirni impulsi erotici prepuberali sono ca!ti\'i e vanno repressi, fìnchè si ncghe~Ìl come • morboso• e «vergognoso• il nalurailssi– mo impulso del bimbo a sperimentare, an– che in campo sessuale, finchè l'esperienza st\ri, conosciula e vissula dai giovani in fo1111aclandestina, ccc ... non ci sarà stata nessw1a rifonna sessuale nel senso profon– do dell'espressione• (op. cit. p. 15). Tutto qucslo processo inibitorio nel cam– po della ~essualit.'.\ denunziato da Reich e De \larchi non è certamente riscontrabile nello i\larchesi. Qui infatti abbiamo-come è dimostrato dal rapporto Linton -; l) mancanza di controllo anale cscrelorio nei piccoli; 2) la masturbazione iniziata dai ge– nitori; 3) i bambini che praticano regolar· mente il gioco sessuale; 4) giovani •kaoi • e famiglia poliandrica (« le ragazze anda– vano orgogliose del numero di uomini che erano in grado di S<Xldislare• (1.inlon); 5) sessualità libera anche per le donne (• le ragazze imparavano presto in tenera eli1 tutto ciò che aveva a che fare col ses– so•; ra~azzi e rag~z:ze andavano genui– namente orgogliosi dPlla loro libcrt/1 eroti– c,1•). Dobbiamo concludere che quella delle \1arcbcsi (' senz"altro una eflelliva libertà sessuale. con assenza di inibizione e coerci– zicne. A qut"sta liberi/i dovrebbe far segui– to - sec,-ondo Heich e De \!archi - la Ji. bf'rlÌt e la feliciti\ negli altri c:unpi, ~la qui i conti non tornano. Perchè: I) Da questi liberi rapporti crolici è assente ogni tene– rezza, affello e stima trn i due ~essi; 2) al– la liberlì1 e all'affermazione della sessuali– tà della donna non corrisponde una impor– tanza di questa nel campo sociale ed eco– nc•mico; 3) ,ì questi liberi rapporti non cor– risponde una soddisfazione fìna!c. nè sono state dislrutle le lPndenze sado-masochistc.

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