Volontà - anno XX - n.4 - aprile 1967

geuo e oggetto, e rra soggeuo e sog– getto. Con questo Spirito non rinnega le conclusioni della \ ita come ricerca. Se infatti abbiamo imparato e non ,·edere il nega1ivo, egli <.!ice, non per qucMo vediamo il l>O!>ilivo.L'amore è 1ensione, ma non ancora raggiungìmen10. La via della riccrctl che si è 1rado11a in amo– re è fede e speranza, ma la ricerca non è csauriia. La vita come amore è sì una metafi– sica. una 1coria dell'assoluto, ma teo– ria in quanto ipotesi, non in quanto conclusione (p. 139, op. cit.). Come ,i può \'edere, limportan,.a delle argomentazioni spiriti:mc non è poca. L'applicazione dei risultati delle scienze !>OCi::lli e psicologiche alla mo– rale sono mli cb far considerare defi– nitivamente vinto ogni astrailo mora– lismo. lii questa maniera sembra chz Spirito abbia reso esplicito ciò che era implicitamente contenuto nelle sco. pertc della sociologia, della psicologia ecc., portando così a compimento an– che nella sfera morale ciò che nella fisi– ca si è chiamato ri\ohu.ione copernica– na. Ciascuno è parte e tutto, periferia e centro, al p3ri di un corpo dell'uni– ver!-.o, perciò è • curresponsJbile" di ogni accadimento umano"· LA SOCIET/\' DELL'AMORE L'estensione del metodo scientifico dalla nalura all'uomo, ha :impliato po– lentemcnte il quadro, originariamente ris1rc1to: dall'indi\ iduo monadistico, si è pas.!.ato \ ia via alla famiglia, alla col– lcttivit~. allo stato, alla soci~là intera. Co!-.l che il « giudizio scientifico" ha convertito il problema murale in pro• blcma sociale. Noi ci limiteremo ad esaminare un ~aggio. uscito recentemente, che porta il titolo significati\O: Dalle rivoluzioni politiche alla rfvotuzJone sclenUfica, che fa da chiusa ad alcuni la\ ori usci– ti in addietro cd ora ripubblicati sollo il 1itolo generale di: Il comunismo ( 1966). E qucs10 sia pcrchè il dello sag• gio espone in maniera sintetica qucslio– ni varie lungamente clibtlltutc, sia per– chè è ovviamente più aderente alle at- 1uali convinzioni dell'autore. La distinzione operata tra filosofia e scicm.a. e quindi giudi1.io di valore e giudizio di fatto, rcrmctte ora a Spirito una ulteriore discrimina1..iont! tra n\·o. luzioni politiche e rh·olu7ione scienti• fica. L'istanza rivoluzionaria implica una divisione radicale cli ideologie o miti che p0lariz1..ano intorno a sè J){)JX>li di– versi o gruppi sociali cliver-;i. Si può parlare quindi tii rivoluzione di un paese, di una classe, di un partito. In ogni caso si tratta di un'analisi tra parte e parte. :folla lolla di una forza che scalza altre for1.c. Ora la scienza e la tecnica hanno rapidamenle trasfor– mato la società di oggi: i popoli sono avviali alla unifica,ione, sempre ere• scente. di bisogni, usi e costumi. Le barriere tra popolo e po1>0lo, classe e cla'iSe, Slanno per essere dcfinitivamcn. te abballute, e tutli ormai convengono in forma di vita sempre più affini. Ba– sta \'edere il mutamen10 in allo del processo economico: a poco a poco le posizioni più avanzate del capilalismo ,i ,;;ono tro\·:tte non mollo distanti da quelle del comunismo. Dall'allra parte i par1i1i politici \anno ria\\icinando a poco a poco il (OOll'nUIO dèi loro pro. grammi: il punto di inconlro delle « dcslrc » e delle • ..,inistre" è ormai rappresentato dalle varie forme della .!.ocialdemocrazia. 219

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