Volontà - anno XX - n.4 - aprile 1967

tempo libero trascorso passi\·amen– te davanti al televisore o brutalmen– te con un pallone o scioccamente nella passeggiata tesa alla ricerca del « non so che». il quale vivifichi il momento abulico. Un bimbo o adolescente frustrato scssuo-culturalmente: sessualmente è c:oslretto a desiderare e a mai a\·ere. eulturalmente è un vaso in cui viene alla rinfusa versato 1111 sapere passi– \';:unente appreso e sempre mal dige– rito. li l'Orpo del bimbo è impasto– iato nel ban,·o. tra le pareti domesti– che. nelle strade degli adulti: è un organismo {'ostretto a vivere una vita innaturale. Da adulto si comporterà come un robot a volte violento. a \·olle idealista. sempre Slll'C'11bedei padroni del vapore e clt>i venditori di fumo .. La morale c:he gli è stata imposta, immorale pcrchè lo priva della libertà. ne fa uno schia\'O de– dito al libe.-tinaggio quando può; è pornografo non potendo godere una libera ~cssualità. è moralista quando soffTc della libertà. un poco di liber– t~l. che i giovani sirappano ai vete– rani dell'odio, agli adulti evirati che conoscono il piacere della sofferen– za imposta o subita. Abbiamo i pro– ,·os. i l'apclloni. gli uligani. i beats e gli altri nomi dati ai gio\·ani che dove possono cercano di vivere sen– za i paraocchi che gli adulti hanno e chl' vogliono loro imporre. Liber– tinaggio non liberlll è la ribellione dei giovani. meglio di niente. ma forma incompleta di risoluzione ciel rapporto di schia\·itù Ira adulto e gio\'ane. Invece di condannare, ap· pro\'iamo quesli giovani e dovrcn10 far (·apire loro che la protesta de– ve essere totale, dal rifìulo del ma– trimonio, della religione a quello dello Stato e di ogni forma di \'io-– lenza ,·he nello stato e nelle leggi liberticide tro\'a la ~ua for.la. li fine ~i ident inca col mczzo; l'odio non gcnern l'amore. la \'iolenza non ge– nera la pace. la c·ostrizione, forma di \'iolcnza. non genera libertll. CQ.\IE SI Puo· E\.!TARE UNl'E- UC/1'.~- DELLA COPPIA E DE/ l'IGU. I giovani de,·0110 non sposar~i. procreare quando sanno di poter da– r<.•un ambiente sano :ii figli. non di– menticando che la loro unione potfll non essere eterna. Perciò se a\Tanno la possibilità di farli l'ducare in col– legi do\'e la libert:\. c·he è amore e uguaglianza, sia mezzo e fine. allora avranno dei figli rhe educati alla li– bcrtil attraverso la libertà, non saran– no degli anormali sofferenti per una \ iia anormale. Non si parla qui di di\'OrL.io. per– chè non si par!a di matrimonio. Un indi,·iduo che ~i sar;l sganciato dal– l'ideologia sessuofobi('a eorrente sta– bilir:l rapporti egalitari con persone d1e rifiutano la coerc-izione, e la cop– pia polrll associarsi ad altre copp'.e. Se dall'infanzia le persone saranno \ issute in libertll e amore, e la scuo– la di Neill dl, ciò. ~tabiliranno rap– porti liberanti e amore\'oli. La donna non p:ù schiava nel ma– trimonio. ciel lavoro domestico, della ('lira dei figli (cuoca, infermiera. ca– meriera, cucitrice. stiratrice. educa– trice). libera di arric!'11ire la propria personalità. potendo cambiare il <'ompagno quando più non l'ami. li– bera di cambiare la\'oro perehè non più schiava del marito e dei figli. sart\ l'essere coraggioso. la compagna Pvoluta. capace di lottare e di arna- 205

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