Volontà - anno XX - n.4 - aprile 1967

miniera tentò di farli andare al la– voro con la forza. aL polizia seque– strò i registratori sui quali i repor– ters di Radio Ljubljana avevano registrato le proteste dei minatori. Ma i direttori delle miniere annul– larono il decreto della dimln uizio– ne dei salari. Dopo uno sciopero di due giorni dei lavoratori tessili di Maribor, nel maggio del 1962 Tito dovette ammettere che tra i lavoratori ju– goslavi • si parla troppo di sciope– ro>. Le comparse del teatro nazio– nale di via Tito si rifiutarono di festeggiare il 350° anniversario del– la morte di Shakespeare per 320 lire. Solo dopo unidici minuti di contrattazione dietro le quinte (ri– sultato: 480 lire) si decisero i ca– porioD,i (Hadschi-Nikoloc, Milor'mir Niezic e Velimir Lukic) a terminare lo sciopero e ad iniziare i festeg– giamenti. Nel 1964 si verificarono in Jugoslavia 273 scioperi cui par– teciparono principalmente gli o– perai tessili, metallurgici ed edili. Inoltre scioperarono: - due volte gli operai della fabbrica di motori • Tomos • in Koper. - gli impiegati della azienda elettrica Rade Koncar in Zagreb. - tutti gli insegnanti (ad ec– cezione di un crumiro) in Titovo Uzice. - la fabbrica di gomma vul– kan in Rijeka. - la fabbrica di biciclette • Partizan • in Subotica. - la fabbrica automobilistica « Crvena Zastava • in Kragujevac che produce automobili su licenza della FIAT. - la fonderia • Peter Drapsin • in Mladenovac dove 50 operai si dimisero dal partito restituendo le tessere. - nel mese di ottobre, oltre al– la fabbrica di vetri in Paracin, le acciaierie di Jesenice in Slovenia. Radio Belgrado riferiva il 27 ot– tobre di una riunione di lavoratori serbi durante la quale il funziona– rio sindacale Narjan Rozic aveva dichiarato: • La ragione è sempre dalla parte degli scioperanti>. Ai burocrati economici degli al– tri stati ad ordinamento non capi– talistico l'ondata scioperistica sta ancora davanti. Anche essi hanno, come in Jugoslavia, incominciato · a portare avanti riforme econ9mi– che che aggravano ancora di ~·iù la condizione degli operai: azierlde non redditizie vengono c)liuse~ o– perai vengono licenzlatl4° Nellf\ a– ziende più fiorenti i lavof,atori ,i.-I– chiederanno una partecipazione h– gli utili. I direttori di fabbi-ica rl:: cevono maggiore potere contro le maestranze. I sindacati di stato si preparano alla protesta operala. In agosto, il sindacato unghere– se pretendeva, dopo la fissazione dei nuovi orari di lavoro, una par– tecipazione agli utili e migliori sa– lari. Per la prima volta si costitui– rono collegi probivirali. Al con– gresso del partito comunista ceco– slovacco il nuovo presidente dei sindacati, Miroslav Pastyrik, assi– curò: • I sindacati si devono sem– pre più considerare organismi vo– lontari con interessi Politici•. L'organo sindacale cecoslovacco • Pracà ~ pretendeva nuovi posti di lavoro e aiuti salariali per I li- 201

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