Volontà - anno XX - n.2 - febbraio 1967

12 in provincia di Sassari, 13 in quella di Cagliari e 40 in provin– cia di Nuoro). Le regioni costiere della Nurra, della Gallura, del Sulcis e del Sar– rabus, i cui villaggi di origine ro– mana vennero abbandonati nel medioevo a causa deile incursioni saracene, non hanno invece cono– sciuto nell'età moderna che una colonizzazione sporadica ed indi– viduale. Per questo, 9m· es~end1 oggi ancora quasi deserte, sono · sole zone sarde a conoscere prati– camente solo l'abitato sparso, coP trariamente a quello fortemente concentrato del resto della Sarde– gna. L'evoluzione demografica è stata abbastanza irregolare attraverso i secoli: 450.000 abitanti circa nell'epoca romana; 160.000 nel 1500; 270.000 nel 1700; 430.000 nel 1790; 360.000 nel 1810; 540.000 nel 1850: 'i9U.lH.,,.; nel 1901 e 1.034.000 nel 1936. Ma sebbene la popolazione sarda sia raddoppiata dal 1871 (630.000 abitanti) al 1951 (1.270.000 abitan– ti), la Sardegna continua ad esse– re la regione più scarsamente po– polata d'Italia - con appena 52 abitanti per chilometro quadrato, contro 143 nel Mezzogiorno e 157 nell'intero territorio italiano. Solo 8 comuni su 336 hanno una densi– tà che supera i 150 abitanti per Km:!, mentre 182 scendono al di sotto dei 50 e di questi 68 sono in provincia di Nuoro (2). Questa scarsa densità demogra- (2) Queste statistiche. e quelle che seguono, risalgono ;:il 1951. Quelle più recenti, sosl;:im.ial– mcnte immutate, non ~ono, sembra, ancora di– !>ponibili nei dettagli. 82 fica è ancora aggravata dal fatto che la popolazione sparsa non su– pera le 63.287 unità (cioè il 7,5% della popolazione totale sarda, L-011- tro il 14,5% nel mezzogiorno ed il 24% italiano), l'altra essendo, ripe– tiamolo pure, concentrata nei vil– laggi. La provincia che conta la più e alta> percentuale di popola– zione abitante in casolari di cam– pagna è quella di Sassari con 36.U00 unità su 303.50 abitanti; segue quella di Cagliari con 22.600 su 627 .000 ed infine quella di Nuoro con 4.657 su 249.000. Due soli co– muni hanno una popolazione spar– sa che supera quella del centro a– bitato: Arborea in provincia di Ca– gliari e Luogosanto in provincia di Sassari. La provincia di Nuoro - che ha già la più bassa densità demogra– fica con 35 abitanti per Km 2 - conta inoltre 22 comuni su 100 con la popolazione accentrata al 100%, contro 35 su 161 per la pro– vincia di Cagliari ( 15%) e 7 su 75 per quella di Sassari (9%). Ed oc– Corre ancora precisare che il 46,5% della popolazione sarda vive - di– versamente dalle altre regioni ita– liane, quelle meridionali in parti– colare (23% contro il 26% della media nazionale) - in piccoli co– muni, che non superano i 5.000 a– bitanti, comuni per i quali grande è solo l'isolamento - a causa del– le difficili comunicazioni, risultato anche di un rilievo particolarmen– te tormentato (il numero dei cen– tri abitati per 100 km 2 è di 11 per il Nord, 4 per il Sud e solamente 2 per la Sardegna; media italiana 8).

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