Volontà - anno XX - n.1 - gennaio 1967
vano ;. popoli .;;ogp)of!atie 11011 ern pe11sobile fascismo e nazismo sc11;;;0 i loro primi, protagonisti. Col periodo sMricist.ico le indi.vidualità 11011 hanno pii,. alcw,a impor– tw,z<t; si rimuovono capi partii.o o capi di stat.o senu, che la cosci provochi alcun tur/.Jamento. Le masse 11011 seg.110110 più uomi11i che sanno convincere e int.crprctare loro sentim.enri e aspirn::;ioni.: e.~si obbediscrmo ad appurati cd orgrmiz;;;(f::;ionidi, potere; oUJeclisco110 all'anor1imo, a6bwulo11<1110chi, cade per obbedire a chi. gli s11Cl'ed<'. "' * * l.,a guerrn mancata. e l'auvio a/In cliste11sio,w ci, hanno introdotti 11el– /'esµcric11::;a utluale che stiamo vivendo. Essa ,; contrnssegnot.a do/ ritorno alle esige11::;ereali e/ella socielfì umana, prima sacri.fica/e ai grandi ollinea– me,ai e scelte storicl,c. Tn questo ritorno alla reoluì s11cbhiata da tragiche scelte, il principio scparal.i.vo del dominio cd il principio wiificotorc dc/– l'eg11aglia11::<t si. fronteggia110 clisflnrrnt.i eia miti ccl ideologie. le classi do– mi,wnti semJJrC più sciolle do cliscipli11e blocwrde cli. stot,i-guùht risolvo110 i loro ,,rolJlemi locali di dominio se11::;apoterli saldare in tuw visione ideologica o religioso delfo vita, qu.ale l'chbero dal rnuolicesimo r eia/ nazismo. In contrapposi::;io11e ai prntici.~mo direttivo si, affernui uno ,;;1,irho ri,IJelJistico libero d(t miti e discipline ideologie/re. Questo ribellismo sem• pre piit ,li/Jnso nelle coscier1ze pìù evolnte e nelle nuove generazioni. pnmde vita dai problemi /JilÌ i.mmediati sc11zo anch'esso ampliarsi in una cl,iora visione di vii.a. Un ribellismo proteslatorio ottaccato alle cose. che no11 c1w11.ciagrwllli disegni storici ma reclamo e preme per mip.lioramenli e progressi che eqni.valgono a rotture del presente si.alo di cose. Non f!r<111di pri11cipi di liberlfì, ma liberl<Ì concrete e,I immediate: liberl<ì sessuale, libertà ,fagli obblighi mifiu,ri, rifiuto del corrieri8mo, libert,cì di. vest.irsi e di vi– vere come si vuole. Prote.(lle contro la guerra, contro if mifitari.mw e contro lntle I<'ipocrisie del mondo. Sn queMo t.erreuo protestawrio e rihellistico in cui. i11dividni e folle esprimono se si.essi senza mn11ipo/a::;io11idi. centri di potere, l'wrnrcl,ismo ri.torna attuale e 11011a torto .~i. }!,rida allo (IIWrchio. L'mwrchismo che nel periodo ideologi('o rifìutcwa l'ideologia sistematica, che nel periodo stori.co rifiuwva la scelta e l'allinew11e11t.o. ritrova la sua forzo i11 quelle che .~i credevano le sue debolezze e si, incontro con lo sprito ,wovo dei I.empi. Il principio seporativo del dominìo provenie11te dalle minor(lt1=e pri– vilegiate ed il principio 1111ìficatore proveniente dai popoli creatori di rir– cl,e::;::;<t e di prowe.-;;so, tornano n rìal]rontarsi su 11t101iC posizioni. Tdeolof!ia e re/i.gione sono forme smiotote ed im1/111uli; altrcltant.o i miti del potere. Dispotismo e ribellione muovendo do/le qu.estioni particolari e prntiche sta!1110cercwu/o termini 111uwi al loro con.flitto univer.;;o/e. l,o ,(/pirito wwr– cl11co muto e soproflouo in to11t.i decenni di orge outoritaric, ha a11f'ora ·qualche cosa da dìre. ALBl:,RTO MORONT
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