Volontà - anno XX - n.1 - gennaio 1967

minio, h· J;;llcrre e un mondo di compro- sistemi ec-onomici in contrapposto al neo. messi e co<.tumi nc\·rotici, con i loro e. c:.cip!lafo,mo non ha ancora capito l'impor• redi, ancc,r.:l detengono il potere e tenta- 1anza della rfroluzione 1>sicologica (la cii• no di for ra<Jsarc come inevitabile una vi- si dell'istituto familiare si \'Crifica in forme la morta e rassegn:ita. non tanto di\·ersc in Occidente come nel• Tullo questo i giovani l'hanno capito e l'l1RSS,1. a tutto q1.1ci,,to,seppure con contraddizio- In questo senso il loro allcggiamcnto ni, si oppongono globalm'::nte. è cstu:mamentc positivo e perfino le C· Nel suo ultimo libro, « Rcpres<.ionc SCS· spksioni di violenza, il ,•ivcre giorn<J per sualc e oppressione sociale,., Luigi Dc giorno, senza prospettive, sono interprc– Marchi parlava di un risveglio dei giova- rnbili come rabbia per unn realtà ostile Pi cli ~in1~tra che non solo prendono una "come anteccdtnle nccc,;;sario ad una più pos11ionc politica piì.1 cosciente che cin• matun presa <li coscien1.;l. c,u.:r.t'anni fa, ma all'inh::rno di qucstn Voglbmo concludere con una citazione po!-ii7ionc, ~i oppongono con rigorosità ai da Luigi Dc Marchi: • Liberandosi dalla padr: pa1 lando e risolvendo scn,:;:t mcui 1cpre~fionc e conquistando il diritto allo tlrmir:i e con spietata sincerità. le loro C· ~more essi (i gio,•ani di '-inisrra) porran- sigen✓c ne le pn.:messc indispcn:;abili per liqui• Si 1>cm,i ,r.cr riferirci al l:brn che ha of- dnr<! fmalmente l'apatia e l'incnia che !erto lo ~punto a questo dibattito, al rap- bloccano da decenni la gio, 1 cntl1 rivoluzio- port(J fr.l Lnrico e il padre, che assume naria e tarpano le ali al ?mturalc spirito un v~1lorc di simbolo generazionale. Man- rinno•·atore di ogni giovane generazione e.i in E111 ico, o for._e è prematura, l'ipO• e per interessare fin:1lmen1e le mas'ie dei tesi pulitica, le risorse del partito, Ja ri- loro coetanei ad una tona chc- non sia volta a ~inistra clell'alluak ordinamento più (com~ t1oppc ,oltc è s1;1ta in passato) htitwionalc. Ma non c'è dubbio che an- asrratta rhendica7ionc ideologica o quo- che tale aspirazione a risokere la propria tidiano •contentino• s:tlariale ma batta- crisi, in Enrico, sì sarc:bbe con\'erlita in izlia per h felicità, quotidinna conquista di l-nnesima dc.tusionc. una vita più libera più intensa, più sessua- A11rn,crs<; dubbi e delusioni, i giov.1ni le, pili aperta•· si stanno 1cndcndo conto che la crisi del Ma Enrico (e il suo autore, E11orc Luz- moudo contcmpor:meo non è imputabile :,:atto) ha mai letto Wilhclm Rcich e i te- solo alla •Borghesia", ma anche all:1 • Si• s11 anarchici? ni<;tr~1 politica che, nell'elaborare nuovi Nl2.STORE PIRILLO 53

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