Volontà - anno XX - n.1 - gennaio 1967

"irn dei co11flifli. sociali e la foro proie::ione ideolo[:i('(I nell'avvenire. Pre– ~alen:;.ll quindi delle idee come spiega=ione e sol11:.io11e di tutti i problemi della vii.Cl e riel mondo. Fino nlla primo guerra mo11diafe le hlcologie aveva– m) una /1111::.ion<' liberante e rivo/u:;.ionaritt. F111·0110 il teutotivo di retili:.z(t• re. con ww spiega::.iorie ideoloyica <lei mondo e <!ella vira, il principio u 11 ificatore di. 111u1, società senza classi e senza dominio dell·uomo s1d/"uomo. Caralleri. 1iµiri. <lell'esperie11z,1 ideolo!fica rivoluzionaria: il socialismo più 1.iepido <liq11el tempo era più rivoluziouario del più a sinistra. dei pllrtiti moderni. Tnoltre l'or~r111izzazio11ea <111el 1empo dell<t t.endenza più autori– t.aria fa ridere al confronto delrappara/0 elci più democratico dei partiti. moderni. f_,'ini::iat.ivadegli individui e delle nws.~e era l'espressione in atto di quelle ideolo;dc. Altro rarattere tipico: le q11estio11i di dottri,rn erano domùwriti. I diba1titi sulle idee P princiJJÌ tenevano le prime pagi11e dei giornali. Le revisioni o le conferme del marxismo o dell'amirchismo lasciavano una profonda impronta sulle .~itua:::;ioni di ime/ tempo; si pen,çi nl sindacalismo rivoluzionario che legò la ribellione delle masse t1 ww revi,çione itleolo[.!ica del marxismo. La prima {!1terrn mo11diah• sef!.nÒ la sron{ ,t.ra irrimediabile di queste ideologie libera,1ti, fn fa srnre che troncò lo svilttppo rivoluzionario degli eventi. Molt.i videro i,, quelfo ,çvolta lrllPÌra il tramonto dP/le ideolot!ie. ma fu soflmtlo il tramonto delle ideolo~ie fil,eranti <>dil sorpere di quelle renressive. Un particolare de!fno di importanza: con la 1Jrima y,1erra mon– dillle. le ideoloaie rivolnzio,wrie non furono s.confiue dafl'nrto di ideolo1:de opposte ma e/alla esplosione dei potenti interessi eJZemoniri d1e uon riu– scirono a dominare. te ideolof!,ie repressi.ve erano a quell'epoca anpena ahho::;zate nelle int-empera11ze nazio,ialiste: si sviluppenmno pi,ì tardi con il fasrismo e con il nazismo. * * • Ltt rivol11:::;io11e nusa. 11elfa quale ;. di moda vedere l'inizio di una nuova epoca ri.vf )/u::;ionaria, non impedì il prevalere ne11a civiltiì rii un clima sociale repres.çi.vn al quale forse portò 1'.lsuo cont.rilmto e com11let.a– ment.o l'esasnerato assolui,ismo staliniano. fi'.çsa co11trilmì cert.am 'ente al dis.~nlversi d<>lleir1eoloPic liberanti.. tra,~formarulole in ragione di. stato e in cieca ollbedi.enzo all'upparato. L'ideolopia renressi.va si affermò col fascismo ed cUle la sun espre.~si.one com vieta ed aut.ent.ira con il nazismo. Fn il tentai.hm di convalidare con u,u, spiepa::.ione ir1eolo,l!ica òel mon– do e della vi.I.a il principio separativo del clnminfo dell'uomo snll'uomo. La rivoluzione spa~nola sembrò mw resurrezione delle ideolouie li- 1,eranti nel mondo. ma Ttt sua sconfitta spianò la strada al compiersi fu.ne – sto dell.' e.~perieuza repressi va. Essa fu uri tentativo di clare alla borghesia e al grande capi.talismo una

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