Volontà - anno XIX- n.12 - dicembre 1966

Et toi ml·mc 111 es celo (tut tvarn asi) (Ch. Up. \•I), per cui ;all"individuo, identificatosi con qucsla anima univer~ale. rio cd il mio appaiono solo un"illusione: dai rnisleri dionisiaci (ino :.d (•ri!:l-tianesinw. eh<· dirù, con S. Paolo: 1< vi siele spogliati dal vecchio uomo, e avete indos~alo il nuovo che vu rinnovall(losi ... a fin di giung<·rc a piena <.-onoscenz:.i 11. (Colos. lii). Da tener prl"SC'nlc ché in tali t•nsi, l"unitri 11011 tlev,esscre il risultato cli un ragionamento, bensì S<·aturirc dall'espt>rien::.u personale. eh<' sempre si rin– nov:.1. La 11ovi1à di Krishnamurti co11sis1c nel proporre unti via nuova per giungere a qucst.-1 palingenesi: 11011 prf'ghic1·e, 11011 riti. 11011 sacrnmenti, né ;1Ui di fode, e nc1)pure la pralica dello yoga familiare a tutli i sapienti del– l1orie111c. Dissolvere. invece tutte le b:1nicrc che impriidonano !"individuo, che sono numerose e delle quali spC1>:-.0 11011 siamo nemmeno consci: acqui– stnrnc la consapevolezza. liberarsi. conoscere se stessi. ecco il crunmino da percorrere pc1· ~iungcrf' alla meta. Jn-egnamf'nto pienamente nttu:dc, e valido tuttora . . .. Ovvianwnlf' Krishnamurti non vuole proporre agli uomini una purn esercitazione filosofica, bensì un rinnovnrsi profondo di tulla la vita indi– viduale e sociale. « Tutti i vostri programmi politici e sociuli. sf'bbcnc pro– me1Lcssc1·0 tutto. 11011hanno mai npprodato a nulla. e tuttavia voi conti– nuate a leggere i vostri libri rclii;do.;i ed a ripetere ciò clu_~ avete letto e che non serve ad ahro se 11011 ad accrcsc·erc la vostrn angustia mr111nlc 1> (13). La societÌI può es.sere ri~c•11t"rala soltanto medìt111te la rigene– razionc clcll"individuo. Il mondo (':sterno rispecel1ia il mondo in– lcriore dcll"uorno: se II z a In (( liberazione n clell"individuo la so– cie!Ìt sarù sempre lacerala dn conflilli. Il rimedio primo ,leve, dunque. partire da noi i,;.tcssi: 1, l"eguap:li:111za ilei beni materiali 11011 l; la ~iusta via per uscire dalla dilagante miseria, dalla slupidil,l che ci avviluppa; nessu– na rivoluzione può liberare l"uomo dal suo esrlusivi.mw. Non si pub aholirc lo spirito di esclusivismo. nei suoi differenti aspetti. rit·orrcndo a riforme esteriori. ad inc1u:ulrame11ti coallivi e. d"altroncle. e proprio talC' spirito di esclusivismo che alimc111a di .. eguap-lianze e ri"alitù ll (11). \ c1uesto es<·lusivi~mo si fa c1uindi ris:dirC' la <·ausa della clisut:u:igli311zu C' cll'i ('on– seguenli conflit1i. Ad un intcrloculore che gli chiese una volta ironicamente come orni egli. invece di ancfare in !?iro a far con[erenze 11011 i-i occupasse di 11111rirei poveri. ~rishrrnmurli ri-.posC' che per nutrirC" i poH·ri i- nceee– ~aria una vera rivoluzione - ni• :.i (fr.::.lr:1 nC a sinislra - 11ro<·eclc11te da una fo11d:11ncntalc 1rasformazio1w d('~li individui: 1< 11011 ~i 1ra11a cl"ill\en- 13) AHrl dl1corsl , IJJdia, 1950 ,{ MJlaJJo. pag, 9. 14) Lu via della vl111, di. pag. 119. 719

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