Volontà - anno XIX- n.12 - dicembre 1966
le. Non è nemmeno rnro il caso che si sopprima una fede sopprimendo i cre– denti ». E chi non t! nemmeno eretico, che fine dovrebbe [are per lui?! E anche lui?! [I fatto si spiega diversamente, in senso più ampio: la classe al potere co· manda, come classe ricca compra anche certa Intelligenza, come classe avida di po1ere è disposta a ossequiare l'alta1·e e si purifica così. agli occhi del popolo turlupinato, come classe inebbriata dal successo si sente « l'uomo d'affari del– lo Spirito del mondo», e come classe in procinto di fallire sguinzaglia in pro· cessione tulli i santi tutte le madonne tutti i mercenari. l'altro polo del dovere morale, provrio dei gior11alisti, è la valutazione de/l'e{Tello, che ciò che si scrive prodiirrà. sui lellori: di fatto l'opinio11e pubblica non è e111ità. llSlralla e lonta11a, 111C1 è {(i sonmut di persune singole, ciascuna con il suo carattere, con la s11a formazione, coi suoi pregi, con i suoi di/citi. :..a tua valutazione dell'effetto coinciderebbe sempre con b convenienza o meno della notizia. Stiamo sempre punto e daccapo. Se poi l'opinione pubblica non è astratla, perchè non prendi esempio da Confucio: « Lasciate che cento fiori rliversi fioriscano nello stesso giardino e cento scuole contendano per il possesso della verità», Che dici? L'ideale è bello, ma, purlroppo, non conviene alla tua sicurezza. Alla s::tlute dell'anarchico, in– vece conviene: un re fu trattato o quel modo. un presidente di repubblica lo lasciamo pure perdere, diamo piuttosto la caccia all'ultimo curato di campagna che conosce meglio il segreto dd pou~re. di quello che dura e non si discute. Tutti hanno paura del medioevo della tecnica che si avvicina, e nessuno si preoccupa della tecnica del medioevo che continua: madonne in processione che garantiscono ancora cassette e potere politico, e madonnine infilzate che fanno commercio di richi secchi coi paesi comunisti per buoni contro la Chiesa, e Pantalone cerca di pescare, ma non ci riesce, una dose di politica nazionale. La religione non è instrumentu.m regni. Regno sì, ma stmmento no: non fa il gioco del re, ma il ~uo, epperò gli anarchici non sono strumenti suoi o strumenti del re. Sono liberi. e tanto liberi da gridare al tradimento. Anche se non lo vedono i pezzenti <;.chizzinosi che si grattano a sangue le pulci e, ter– minando il dialogo o la di<;.cussione, ci tengono a far sapere che non approva· no nemmeno la partecipazione degli operai agli utili delle fabbriche e la de– mocrazia nella fabbric:t di S. Pietro. 688 E' pcrtamo cos.!Jgrande e deliccua parlare agli altri: a questa grande e sac.ra e conwlessa cosa, che è /";101110; al semplice, a/l'inesperto, alt'impres~ sio11(ll1ile, a chi 11011 è ancora in grado di avPre idee proprie e di esercitare con maturi!à ;r s110 giudizio; perfino la S<1Rge::.w paga11a ha ricordato che magna debctur puero re,·erentia (lttve,1. 14.38). C'è ria riflettere molto, ricor-
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