Volontà - anno XIX- n.12 - dicembre 1966
governo, la creazione di nuove struttu. re che, -30110il pretesto della difesa nazionale aumentano, la • vcrticalidad • e l'assolulismo dell'aulOrilà centrale, nonchè la soppressione di ogni forma organizzata di opposizione, non sono, per come s'è rilc,,ato, fattori sufficicn· ti a promuovere lo ~viluppo nazionale, l'elevazione del livello di vita ed altre mete desiderabili, utilizzate come lu– stra cb parte di questo e di altri go· , crni de::-idcro!-.idi ottenere un appog– gio popolare. L'impotenza di un potere così eslrcmaml!ntc accentrato salta SlL bito all'occhio. lnollre, è risaputo da tempo che nessun regime che voglia durare può mantenere la sua stabilità esclusivamente con la forta materiale, cd è, per questo mol ivo, che si fanno programmi più o meno vaghi di qual· che istituzionalizzazione di tipo corpo– rativo o che oossono essere la base di un partito u~ico che dovrà formarsi col passar del tempo. Ecco perchè il governo ha bisogno di creare intorno a sè una corrente di opinione favorevo· le, presentando alcune realizzazioni che, ancora provvisorie, potrebbero i:ssere ofrcrtc come un conseguimento positivo. Fino ad ora ciò non è avvenu– to e tu!~? sembra mostrare un crcscen .. te deterioramento di questo potere tan· to formidabile che, pur potendo dispor- re qualche rimedio, in pratica si sente paralizzato. Così si spiega come, a tre mesi dalla presa del potere, con quasi tutti i mezzi cli pubblicità nelle sue mani, sorgano e si diffondano voci di crisi, dì cospirazioni più o meno lar– vate, di un malessere che si estende in diversi strati della societtl. Purtroppo, di fronte a questo dete• rioramcnto del potere vigente, non si manifesta tuttavia un movimenlo ope.. raio e popolare di tipo progressista. costruttivo, aulcnticamente rivoluzio– nario; situazione questa che probabil• mcutc può provocare un altro tipo di sovversione della stessa portata totali· taria, cioè spinta da qualche altro grup– po o setlorc delle For.-.c Armate, ispi .. raie agli aspetti più regressivi della filosofia e dell'ideologia che 1raspaiono da qualcuno dei documenti pubblicati dal movimento del 28 giugno e dall'o· ricntamento dimostrato in taluni prov– vedimenti concreti che conosciamo già. C'è da augurarsi che questa tremen· da lezione dell'insuccesso totalitario venga ben compresa, a breve scaden– za, dalla m=iggioranza del popolo argen .. tino, affinchè questa penosa esperienza non si abbia a ripetere. Buenos Aires, 8 ottobre 1966. CENTRO INFORMACION LIBERTARIA (C.I.L.) EDIZIONI • L' ANTISTATO • 684 Le opere chr scguonu - e qu<'stc soltanto, giacchè le altre sono cs::iurite - passono ..:s~crc richieste a • L' Antistato •, Casella postale n. 65 .. CESENA (Porll). N. NAPOLETANO: Giovanni Bovlo, pagg. 72 L. 120 D. DAt-DI: Bianchi e Ntsrl, pagg. 208 . 400 M. NETTLAU: Bre,·e storia dell'anarchismo, pagg. XX-308 1500 A. PONTIGGIA: Controllo dtlle nascile, paga. 80 . 300 V. D'ANDREA: RJchlamo all'anarchia, pagg. 170 600 U. l'EDELI: Giuseppe Clanct1bllla, p::igg. 84 250 D. DANDI: Panorama amulcano, pagg. 370 1500 L. GALLEANI: La fine dcll'11n::irchismo, paiig, 1.30 500
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