Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

propitio alle apostasie, e che perciò, ha fa,,oriLa dalle circo:.tam:e, ha un'occupa– potuto scavarci il suolo sotto i piedi, ta- zionc discretamente rinumerata, illudcndo– citamcnte ed elusivamente, senza far chias- si di a,,er raggiunto un grado d'indipcn- so, e di cui per l'appunto, abbiamo durato <lenza e di sicurezza stabile e soddisfocen- tempo e fatica a rendercene conto - la te, sosta e pcn!l'n a goderne i frutti, poco seconda causa, dicevo, è di ,iawra spicca- o punto curandosi della mala sorte del pro– tamente economicn: sono le condizioni e- prio avvenire, e meno ancora della mala conomichc e, relativamente, anche sociali, sorte, di cui eia lungo tempo è vittima meno precai·ie e più propizie cli una volta; quella parte di popolo la,•oratore che sof– il tenore di vita più generalmente florido fre ed Ì! continuamente umiliato e che, cd elevato, conseguito, atlraverso i scco- purtroppo,lacc e lascia fore senza dare li, a prezzo di lotte sanguinose e di sa- alcun segno d'insofferenza e di vitalità e, crifici innumeri da parte degli sfruttati e tanto meno, di santa e salutare ribellione, degli oppressi insofferenti al giogo e ri- E così il quadro degli isolamenti, delle belli contro i ,·ili oppressori prima, non- rinunce, e delle indiffcr.:nze piì.1 ri\'\'ilenti chè dai militanti rivoluzionari socialisti. e sconcertanti, per j\ momento, è compie- sindacalisti cd anarchici poi. 10. Ad incrementare questi già significativi Ma sino a quando? e considerevoli miglioramenti di ,•ila pr0- L'opinione, prevalente fra gli economisti letaria cd unrnna, è sopraggiunto il pro- e gli esperti più noti cd accreditati in ma. grcsso tecnico-scientifico dell'epoca atomi- 1cria - almeno qui negli Stati Uniti d'A– ca e dell'automazione, la cui eccezionale mcrica - Ì! che la presente éra dorata del e virtuosa pluripotenzialità, non solo pare benesere e della prosperità - come le ra– abbia aumentata la possibilità d'impiego re e temporanee altre che, ad intervalli di di mano d'opera ma, specie nelle zone più tempo, in luoghi e circostanze diverse, so. avanzate, ha prodotto una euforia di ab- no apparse e scomparse, nella storia - bondanza, di prosperità e di benessere ge. è destinata anch'essa a subire identica sor– neralc, al punto che la maggioranza del te e che tosto o tardi, vuoi per l'inconsul– popolo, in confronto del passato, oltre to cd inesorabile sopra,,,,cnto dell'autorna– mangiare, vestire cd abitare meglio, gode zione, vuoi per la costante accumulazio– anche di un'indipendenza economica sino- ne di prodotti invenduti cd ìmmagazzina– ra forse mai conosciuta (eccettuato s'in- ti, la crisi e, quindi, l'esecrata e temuta tende per quei popoli ,•cgctanti nelle zo- depressione - sempre latente nei tipi di ne depresse e sottosviluppate). E se s'in- società bnsata sull'istituto della proprie- tcressa ancora appena delle attività per- tà privata o statale e dell'autorità costi- tincnti la lotta per l'esistenza, dall'oggi tuita - tornerà funesta ed implacabile a ::ti domani, tendenti a migliorare mate- perturbare la quiete dell'animo delle mol– riaf111ente sempre più le proprie condizio- titudini e dell'ambiente sociale. ni economiche ecc., nella sua stragrande E' storia cli vita pateticamente tragic::t, maggioranza, dimostra di aver perso ogni ma reale, perchè già, ripetutamente e da qualsiasi interesse per le idee cd i movi- intere moltitudini umane, piì.1 volte vis- menti rivoluzionari di lotta, di rigenera- suta. zionc e di etica sociale cd umana. E così Tanto reale e toccante che il suo ricor– quella parte di moltitudine umana che, do spesso desta commozione cd intcres- 445

RkJQdWJsaXNoZXIy