Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

« Escuela Moderna», dove veniva illustrata la vita e J'allività della scuola. Jn esso si possono Jeggcre alcuni remi svolti dai ragazzi, i quali rivelano lo !iviluppo di una nuova morale libera da pregiudizi e fantasmi. Sono temi di vita real:::, sulle invenzioni scientifiche, sulla polizia, sull'alcoolismo, sulla guer– ra, sulla religione, sul denaro, sul parassitismo animalè ed umano. sul militari– smo, sulla corrida dei tori, it tutto considerato da un punto di vista libertario. Vi sono contenuti anche dei riassunti cli conferenze scientifiche tenute in Isti– tuti superiori di cultura, per esempio quelle tenute da Giovanni Vincent, me– tereologo del Reale Osservatorio di Bruxelles e di altri professori, sull'Evo– luzione. Vi si trovano resoconti di visite alle fabbriche, come a quella di pro– dotti chimici del signor Amadeo Cros in Bad:llona. Appena uscito dal carcere il Ferrer inizia a Bruxelles le pubblicazioni della rivista « L'Ecole Rénovce » col sollotitolo: « Revue d'elaboration d'un pian d'cducation moderne, cxtcnsion international de l'Ecole Moderne de Barcelone ». Il primo numero esce il JS aprile 1908 e contiene lo statuto della Lega internazionale per l'Eclucazion~ ra– zionale dell'Infanzia che « ha per iscopo di far penetrare nell'insegnamento del– l'in(anzia le idee di "scienza'' di "libertà" di "solidarietà". Questa lega si pro– ponev?. di ric,:rcare e incoraggiare i metodi più adatti alla psicologia del fan– ciullo, al fine di ottenere « i migliori risultali con minore fatica». In occa– sione del Congresso del Libero Pensiero a Roma, Ferrer conosce Luigi Fabbri, insegnante ~ noto anarchico, direttore del periodico « li Pensiero», al quale affida l'incarico di pubblicare in lingua italiana una rivista identica :i. qudla che usciva a Bruxelles. Così in Italia uscirà « La Scuola Laica» diretta da f.. Ferrere redatta e amministrata da Luigi Fabbri. Si può quindi dire che l'opera di Ferr,:r ebbe carattere internazionale. Anche come editore il Ferrer fu mollo proficuo. A scopo didattico pubblicò dei libri di lettura, il primo dei quali facente parte delle « Publicaciones de la Escuela Moderna» ha per titolo Car– tilla Filologica Espanola. Contiene una breve prefazione, l'abecedario, il silla– bario, il vocabolario, la parte grammaticale, alcune pagine di lettura sulla evo– luzione del linguaggio, sul barbaro coslume del tatuaggio, sulla evoluzione dei mondi e d..:gli organismi; quesla parte scientifica è illuslrata per renderla bene accessibile alla struttura mentale dei fanciulli. Un altro libro di letture è « Correspondencia Escolar » adatto ai giovanetti. Vi è riprodotta la corrispon– denza fra due ragazzi, P::tblo Moller e Antonio Valdè, i quali dovranno separarsi per ra~ioni di famiglia e vivere lontani l'uno dall'allro. L'autore è l'anarchico Carlo Malato. 11 « Cuadcrno Manuscrilo » è una specie di antologia contenente bran; di letterati e filosofi sul concetto antimilitarista. Ti libro si apre con una prefazione redatta dal Ferrer, di t:ui vogliamo riportare la conclusione. « La Scuola Moderna pubblica questo volume confidando nella bontà dell'ideale an– limUitarista e nella benevolenza di quanti giudicano che la guerra è la più de,. littuosa aberrazione degli uomini e che il mJJitarismo (la riunione del suoi esecutori) è il sostegno del privilegio dominante nella Società attuale; e giu– dicano ancora che la pace fondata sulla giustizia sociale è il maggior bene al quale possa aspirare l'umanità». Un altro volume interessante, il cui autore è 411

RkJQdWJsaXNoZXIy